Secondo quanto riportato da uno studio dell’Università di Bath, nel Regno Unito, pubblicato sulla rivista American Journal of Physiology – Endocrinology and Metabolism, è meglio non mangiare prima di andare in palestra, sempre che s’intenda ottenere dei risultati importanti. Il corpo, infatti, lavora meglio e brucia più grassi a stomaco vuoto.
Per arrivare a questo risultato sono stati presi in esame 10 uomini adulti sovrappeso. I volontari hanno camminato per 60 minuti a stomaco vuoto e, in un’altra occasione, due ore dopo aver consumato una colazione ricca di carboidrati e ad alto contenuto calorico. Il team di ricerca ha prelevato campioni di sangue dopo il pasto o il digiuno e l’attività fisica, raccogliendo anche campioni di tessuto adiposo immediatamente prima e un’ora dopo le camminate.
Dai risultati è emerso, come evidenzia Dylan Thompson, tra gli autori dello studio, che “dopo aver mangiato, il tessuto adiposo è occupato a ‘rispondere’ al pasto e l’esercizio in questo momento, non stimolerà gli stessi cambiamenti in termini di benefici. Questo significa – conclude – che l’esercizio in uno stato di digiuno potrebbe provocare cambiamenti più favorevoli nel tessuto adiposo, e ciò potrebbe essere benefico per la salute a lungo termine”.