Diabete giovanile: si contrasta con l’aiuto del latte materno

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Una ricerca condotta da Sari Niinist del National Institute of Health and Welfare a Helsinki, Finlandia, pubblicata sulla rivista Diabetologia suggerisce che il latte materno potrebbe proteggere dal diabete giovanile i bambini a rischio. Questo fenomeno protettivo sembra sia dovuto agli acidi grassi omega-3 di cui il latte delle mamme è ricco.

Gli esperti hanno studiato quasi 8.000 bambini dai 3 ai 24 mesi all’inizio dello studio e tutti a rischio per motivi genetici di ammalarsi in futuro di diabete giovanile. Questa è una malattia autoimmune che porta alla distruzione di una parte del pancreas e alla conseguente impossibilità di produrre insulina e regolare la glicemia.

I ricercatori hanno monitorato il tipo di allattamento e poi seguito nel corso del tempo la salute del bambino e la concentrazione di certi grassi buoni (vari tipi di omega-3) nel sangue dei piccoli, nonché la presenza di tracce di reazioni autoimmunitarie che possono dare adito al diabete, appunto.

E’ così emerso che i bambini che erano stati allattati al seno e che presentavano buone concentrazioni di grassi omega-3 nel sangue, a distanza di tempo risultano più protetti dal diabete giovanile rispetto ai piccoli che hanno bevuto il latte artificiale.

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