Non ci pensiamo mai abbastanza, ma la salute dei nostri piedi è fondamentale, sia per la postura, sia per il nostro benessere più in generale. Invece di dimenticare i nostri piedi dentro alle scarpe e ricordarcene solo a sera, quando magari sono gonfi o ci fanno male per via delle calzature che abbiamo indossato per tutto il giorno, occorre prendersene cura quotidianamente, con piccoli accorgimenti che contribuiscono a mantenerli in buona salute.
Scarpe assassine
Prima di tutto attenzione a cosa indossiamo: la scelta delle scarpe può condizionare pesantemente la salute del nostro piede. “La scarpa è il vestito del nostro piede – esemplifica Mauro Montesi, presidente della Società italiana di podologia e coordinatore della Podologia dell’università Sapienza di Roma – Se è troppo stretta il piede ne risente”. E il problema sono soprattutto le calzature femminili, strette sulla punta e più larghe sul tallone, cioè l’opposto della conformazione naturale del nostro piede. “In questo caso uno dei due si deve adattare e non è mai la scarpa”, sottolinea il podologo. L’indicazione è quindi di limitare l’utilizzo di calzature che costringono il piede e indossare scarpe della propria misura, anche in estate, quando si opta per un paio di sandali: “Occorre fare in modo che l’intera pianta del piede poggi sulla scarpa – evidenzia l’esperto – Se fuoriesce una parte delle dita o il tallone, aumenta la probabilità che si manifestino problemi come per esempio i calli”.
Massaggi e pediluvi
Una buona abitudine è concludere la giornata con un pediluvio serale: “Bastano dieci minuti di immersione fino alle caviglie per ottenere un effetto rilassante”, spiega Montesi, che evidenzia come la pratica sia utile sia in inverno, sia in estate. In commercio esistono molti prodotti da aggiungere all’acqua, ma il migliore e più economico ce l’abbiamo tutte in casa: “È l’acqua della pasta, che si può riciclare per ridare vigore ai piedi: è infatti ricca di amido e sali minerali”, sottolinea il podologo. Soprattutto in inverno, dopo aver immerso i piedi per una decina di minuti nell’acqua, è buona abitudine prevedere un piccolo massaggio tonificante a pianta e dita, che in questo modo si riappropriano dei loro spazi dopo una giornata passata dentro le calzature.
Scalzi solo su alcune superfici
Una buona abitudine è alternare le proprie calzature, in modo da variare il ‘vestito’ del nostro piede. “Quando si arriva a casa è bene abbandonare le scarpe chiuse per indossare un paio di ciabatte comode, mentre soprattutto i bambini dovrebbero evitare di camminare scalzi. Il rischio è infatti che sviluppino il piede piatto”, sottolinea l’esperto. Si tratta di una condizione in cui il peso del corpo è appoggiato sull’intera pianta del piede, provocando problemi ossei. Ben venga invece togliere le infradito in spiaggia: migliora l’equilibrio e rinforza muscoli e tendini.