Il progetto BMJ Learning Italia proporrà oltre 60 corsi di formazione, con l’adattamento scientifico di autori italiani, ai professionisti sanitari grazie all’accordo esclusivo fra Sics (Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria) e il British Medical Journal(BMJ).
BMJ Learning Italia offrirà, attraverso la piattaforma iEcm (www.iecm.it) corsi adatti a chiunque lavori nel settore sanitario, tra cui: medici ospedalieri, medici di medicina generale, farmacisti comunitari e ospedalieri, infermieri e alcune professioni sanitarie. La formazione potrà essere fruita in forma individuale o in team grazie alle soluzioni offerte dalla formazione sul campo.
“I corsi affrontano situazioni di tutti i giorni nell’assistenza primaria e nella medicina ospedaliera – spiega Francesco Maria Avitto, Direttore Editoriale di Sics – e sono basati sulla medical evidence e sottoposti a un processo di peer review che ne garantisce la qualità e il costante aggiornamento”.
Le evidenze pubblicate dimostrano che BMJ Learning è uno strumento educativo efficace per medici e altri professionisti della salute, in un’ampia gamma di specialità.
“Siamo lieti di collaborare con Sics – spiega Louise Crowe, Director of BMJ’s Knowledge Centre – per fornire agli operatori sanitari italiani il miglior supporto educazionale che consenta loro di tenersi aggiornati con gli ultimi sviluppi clinici e offrire un’assistenza ai pazienti di alta qualità”.
Inoltre, vi sono prove che dimostrano che l’apprendimento proposto dal BMJ è un metodo sia economico che efficiente nel tempo per educare gli operatori sanitari, oltre che efficace.
“I corsi nascono dal catalogo BMJ e sono adattati all’utente italiano da un board di esperti scelti da Sics in accordo con il British Medical Journal – spiega Lucia Limiti, Direttore Scientifico del progetto BMJ Learning Italia – I corsi possono essere fruiti in modalità FAD o in modalità blended abbinati ai format residenziali proposti ogni anno da Sics”.
Sics costituirà, inoltre, una serie di board di esperti in ambito specialistico al fine di predisporre dei percorsi formativi ad hoc per l’alta specializzazione utilizzando i contenuti del BMJ Learning. I corsi saranno disponibili agli utenti da gennaio e saranno fruibili singolarmente o attraverso degli abbonamenti da 25 e 50 crediti formativi da consumare sulla piattaforma online.
I COMMENTI
Lorefice (presidente della Commissione Affari Sociali): “A beneficiare di questi percorsi formativi saranno i cittadini. Un progetto ambizioso”
“La formazione e l’aggiornamento di coloro che operano nel settore sanitario, dai medici, agli infermieri ai farmacisti, sono fondamentali per consentire loro di essere sempre informati sulle nuove scoperte scientifiche, sui nuovi medicinali immessi sul mercato, sulle nuove tecniche di diagnosi e sugli ultimi sviluppi clinici. A beneficiare di tali percorsi formativi saranno poi i cittadini, che riceveranno un’assistenza rispondente a standard elevati di qualità ed efficienza”. Commenta così la deputata del M5S Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, l’accordo BMJ-Sics per la formazione ECM.
“Mi congratulo, pertanto, con la Società Italiana di Comunicazione Scientifica e Sanitaria per il progetto formativo che avvierà dal mese di gennaio in accordo con il British Medical Journal. Si tratta di un progetto ambizioso con la proposta di oltre 60 corsi di formazione rivolti ai professionisti sanitari, che potranno essere fruiti in diverse modalità, consentendo un aggiornamento efficace, personalizzato e di qualità”.
Ripa di Meana (Fiaso): “BMJ ha da tempo saputo mettere a frutto ai fini formativi la sua esperienza di prestigiosa rivista medica”
“L’arrivo anche in Italia della formazione curata dal British Medical journal è una buona notizia non solo per i professionisti sanitari, che potranno così arricchire il loro bagaglio di conoscenze, ma anche per il management, che da tale accresciuta professionalità non potrà che trarne vantaggio ai fini dell’offerta di servizi di sempre più alta qualità. BMJ ha da tempo saputo mettere a frutto ai fini formativi la sua esperienza di prestigiosa rivista medica, fondata oramai 170 anni fa. E lo ha fatto ponendo sempre una partiolare attenzione alla medicina basata sulle evidenze, oggi più che mai necessaria per contrastare quelle sacche di inappropriatezza incompatibili con la necessità di continuare a fare bene con poco”. Queste le parole di Francesco Ripa di Meana, Presidente Fiaso nel commentare l’accordo BMJ-Sics per la formazione ECM.
Vimercati (Fism): “Disponibili a collaborare con il progetto di SICS per la creazione di board di esperti in ambito specialistico”
“La Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane (FISM) guarda con favore ed interesse all’iniziativa di collaborazione tra la Società di Comunicazione Scientifica e Sanitaria e British Medical Journal Learning Italia poiché certamente possiede i requisiti indispensabili per contribuire all’innalzamento del livello qualitativo dell’offerta formativa indirizzata a diverse categorie di professionisti che operano nella sanità. FISM, forte dell’esperienza e del bagaglio di conoscenze medico-scientifiche espresso dalle associazioni affiliate, si rende disponibile a collaborare con il progetto di SICS per la creazione di board di esperti in ambito specialistico, non autoreferenziali e supportati dall’endorsement delle società scientifiche di appartenenza. Da questa collaborazione potrebbero nascere percorsi formativi rivolti ad aree specialistiche attualmente poco presidiate o a patologie rare”. Queste le parole di Franco Vimercati, Presidente FISM nel commentare l’accordo BMJ-Sics per la formazione ECM.
Lenzi: “Iniziative come queste sono strumenti indispensabili per i nostri operatori sanitari”
“Ritengo che questo tipo di accordi internazionali, di grande rilievo, siano la base per una contaminazione di culture scientifiche al fine potere mettere a disposizione dell’utenza dei medici, farmacisti, infermieri e professioni sanitarie la migliore formazione a livello globale, che in questo caso potrà essere agilmente fruita online sia in forma individuale o in team grazie alle soluzioni offerte dalla formazione sul campo – commenta Andrea Lenzi, Presidente dell’Intercollegio di Area Medica, l’organismo che rappresenta i 50 Settori Scientifico Disciplinari di Area medica universitaria che raggruppa 9000 docenti l’accordo BMJ-Sics per la formazione ECM – Come esperto di formazione in area sanitaria, sia in ambito universitario che di formazione continua, penso che iniziative come queste, se adeguate alle esigenze del nostro SSN/SSR, siano strumenti indispensabili per i nostri operatori sanitari a cui l‘università dà durante i corsi di laurea, assieme alla cultura professionale e scientifica, anche gli strumenti di studio ed apprendimento continuo per professioni, la cui durata e complessità e variabilità del contesto impone una costante attenzione all’aggiornamento”.
Creazzola (Sifo): “Sosteniamo formazione realmente continua e qualificata, rivolta al farmacista con un approccio formativo multidisciplinare”
“La SIFO guarda con grande interesse all’iniziativa congiunta di SICS Editore e del British Medical Journal, perché la nostra Società scientifica sostiene da sempre l’importanza di una formazione realmente continua e qualificata, rispondente in modo diretto all’interesse dei farmacisti verso un approccio formativo multidisciplinare che vada a guardare a 360 gradi le problematiche comuni alla sanità”. Spiega Simona Serao Creazzola, Presidente SIFO nel commentare l’accordo BMJ-Sics per la formazione ECM. “Nostro auspicio è che anche attraverso una formazione di alta qualità, capace di veicolare contenuti formativi autorevoli in modalità accessibili e vicine ai professionisti della salute, si possa contribuire ad un’educazione continua che sia garanzia delle performance e dell’organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale a tutto vantaggio dei cittadini”.
Boggetti (Assobiomedica): “Le nostre imprese credono profondamente nell’importanza dell’aggiornamento continuo in medicina”
“Siamo convinti del valore profondo della formazione in campo medico perché tutela il paziente, stimola il professionista sanitario e lo tiene al passo con gli studi scientifici, le terapie e le tecniche più innovative. Soprattutto oggi che la medicina sta facendo passi da gigante e un aggiornamento continuo è fondamentale. Accogliamo quindi con piacere il progetto BMJ Learning Italia, che ci auguriamo potrà assicurare una formazione altamente qualificata unita a una garanzia di serietà”. commenta Massimiliano Boggetti, Presidente di Assobiomedica – “Le nostre imprese credono profondamente nell’importanza dell’aggiornamento continuo in medicina e attraverso il nuovo codice etico hanno cercato di tutelare questi momenti educativi con regole più chiare e trasparenti come la sponsorizzazione indiretta degli eventi formativi”.
Häusermann (Assogenerici): “Contribuirà ad una reale e condivisa cultura della comunicazione scientifica nel nostro paese”
“Iniziative di questa portata avranno certamente un impatto molto positivo per la circolazione nel nostro paese di informazioni chiare, di alto valore scientifico ed indipendenti indirizzate agli operatori del settore sanitario”. – Spiega Enrique Häusermann, presidente Assogenerici – “Per questo accogliamo con favore la collaborazione tra SICS e BMJ, certi che contribuirà ad una reale e condivisa cultura della comunicazione scientifica nel nostro paese”.