Verdure a foglia verde, succo d’arancia e frutti di bosco: sono queste le tre armi da mettere a tavola per contrastare la perdita di memoria. A rivelarlo è uno studio pubblicato su Neurology.
La ricerca ha esaminato 27.842 uomini con un’età media di 51 anni. I partecipanti hanno compilato questionari su quante porzioni giornaliere assumevano di frutta, verdura e altri alimenti. Gli uomini che consumavano più verdura avevano il 34% in meno di probabilità di sviluppare una scarsa capacità cognitiva rispetto agli uomini che consumavano la minor quantità di verdure.
Gli uomini che bevevano succo d’arancia ogni giorno avevano il 47% in meno di probabilità di sviluppare minori capacità cognitive rispetto agli uomini che ne bevevano meno di una porzione al mese. Chi aveva mangiato la maggior quantità di frutta ogni giorno aveva meno probabilità di sviluppare cattive capacità cognitive, ma questa associazione era ridotta dopo che i ricercatori si erano adeguati ad altri fattori dietetici che potevano influenzare i risultati, come il consumo di verdure, succo di frutta, cereali raffinati, legumi e latticini.