Meditare potrebbe potenziare gli effetti di una dieta dimagrante. A evidenziarlo è uno studio pilota pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism che associa appunto gli effetti delle diete a tecniche di meditazione mindfulness.
La ricerca è stata condotta da Petra Hanson dell’università di Warwick e ha coinvolto 53 pazienti tutti arruolati in un programma di dimagrimento della durata di sei mesi. Una parte (33 pazienti) del campione oltre a seguire la dieta ha anche frequentato 4 lezioni di mindfulness, imparando pratiche di meditazione e la terapia cosiddetta della ”mente compassionevole” contro l’eccesso di autocritica e per aumentare la fiducia in se stessi.
Ebbene rispetto ai 20 pazienti che hanno solo seguito la dieta, a distanza di sei mesi coloro che avevano anche frequentato le classi di mindfulness erano dimagriti in media quasi tre chili in più a parità di programma di dimagrimento seguito. “I questionari che abbiamo somministrato ai pazienti indicano che l’allenamento mindfulness può aiutare a migliorare il loro rapporto col cibo”, sostiene Hanson.
“Gli individui che hanno completato il corso mindfulness dicevano di essere migliorati nel pianificare i pasti e di avere acquisito più fiducia nelle proprie capacità di portare avanti la dieta. Simili corsi – conclude – potrebbero essere rivolti a una più ampia popolazione magari trasformandoli in strumenti digitali alla portata di tutti”.
“La pratica Mindfulness ha un enorme potenziale come strategia per raggiungere e mantenere salute e benessere”, ha dichiarato il coordinatore del lavoro Thomas Barber del Warwickshire Institute for the Study of Diabetes Endocrinology and Metabolism presso le University Hospitals Coventry and Warwickshire NHS Trust.