(Reuters Health) – Le donne in gravidanza vittime di una forte forma di influenza, che le costringe al ricovero in terapia intensiva, hanno maggiori probabilità di partorire bambini prematuri e sottopeso rispetto alle gestanti con un’influenza lieve e a quelle che non prendono l’influenza.
Lo studio
Alcuni ricercatori dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) di Atlanta, guidati da Kim Newsome, hanno confrontato i risultati alla nascita di 490 donne incinte in cinque Stati che hanno contratto il ceppo H1N1 di influenza-A nel 2009, oltre a 1.451 donne senza influenza che hanno partorito quell’anno e 1.446 donne senza influenza che sono diventate mamme l’anno precedente.
Rispetto alle donne che non hanno avuto l’influenza o ai casi lievi, le donne finite in terapia intensiva con gravi infezioni da H1N1 avevano quasi quattro volte più probabilità di avere bambini prematuri o sottopeso.
Le gestanti ricoverate in terapia intensiva avevano anche una probabilità otto volte superiore di avere bambini con bassi punteggi Apgar, una valutazione del benessere generale calcolata subito dopo la nascita.
I commenti
“Questo studio supporta i dati di precedenti lavori che hanno mostrato un aumento dei rischi per i bambini nati da donne in gravidanza che sono state gravemente malate di influenza”, evideniza l’autore principale dello studio, Kim Newsome. “Infezioni gravi da influenza nelle donne in gravidanza sono generalmente rare. Ma l’aumento del rischio che comportano sottolinea l’importanza di vaccinare le donne incinte e di trattare i loro casi di influenza precocemente con antivirali per scongiurare un esito più grave”.
Fonte:Birth Defects Research 2019
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri & Previeni)