La prima colazione non va mai in vacanza: vietato saltarla

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Mai saltarla, neanche nel periodo estivo. La colazione rimane il pasto più importante di tutta la giornata anche se si è in vacanza. A sostenerlo è la biologa nutrizionista Valeria del Balzo dell’Università di Roma La Sapienza. L’esperta, sulla base di recenti report sull’abitudine degli italiani alla colazione, consiglia soprattutto con l’estate di assicurare un buon apporto di liquidi per scongiurare il rischio disidratazione e di puntare sulla freschezza anche delle bevande come il latte fresco, con o senza caffè.

Gli ultimi studi rilevano che il rito della prima colazione è abitudine quotidiana per nove italiani su dieci, ma informazioni, non sempre attendibili, che circolano online, hanno portato – spiegano gli analisti – 1 italiano su 5 a pensare di dire addio al “nostro modello di colazione, tradizionalmente dolce” con un 17% che ritiene non sia un problema saltarla (dati Doxa/UnionFood). Gli esperti, replicando alle opinioni presenti in Rete, fanno presente che saltare la prima colazione porta ad essere senza energie. In particolare affermano che “dopo il digiuno notturno, quando le scorte di glucosio si stanno esaurendo, è importante ripristinarle con una buona prima colazione, indispensabile per mantenere in equilibrio meccanismi endocrini, metabolici e cardiovascolari”.

Viene inoltre sottolineato che è falso dire “che  saltare la prima colazione faccia dimagrire”. Infine è ricordato, tra le varie argomentazioni fornite, che “una buona prima colazione aiuta a migliorare l’umore. Il dolce, caratteristico del nostro modo di mangiare al mattino – sostengono i nutrizionisti – aumenta infatti la produzione di serotonina che ha un effetto calmante e antistress”.

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