Cenoni anticipati negli orari, leggeri ma con gusto. Tempo da sfruttare insieme, tutta la famiglia, in attività giocose, creative e perchè no anche che prevedano il mettere ‘le mani in pasta’, inebriando la cucina dell’odore di biscotti e altri dolci che sanno tanto di Natale, mangiandoli senza esagerare. Questi alcuni dei consigli della Società italiana di pediatria per le festività che quest’anno saranno intime ma non meno divertenti, ricche della stessa magia di sempre. Ne sono sicuri anche i bambini, le cui testimonianze sono raccolte in un video della Sip (sip.it/2020/12/15/come-sara-il-natale-2020-ce-lo-spiegano-i-bam bini/)
Alimentazione : “Il coprifuoco alle 22 ci suggerisce innanzitutto di iniziare la cena in anticipo, verso le 19.30, per finire con serenità , e di preparare alimenti quanto più leggeri e digeribili possibili” sottolinea Annamaria Staiano, vicepresidente Sip. Ma cosa mettere in tavola? “Si può suggerire un antipasto caratterizzato da pizze con verdure, per esempio al Sud si usa molto la pizza di scarola mentre al Nord quella con radicchio – sottoline Staiano – oppure si possono fare in casa delle focacce povere di grassi e relativamente salate, perchè in età pediatrica dobbiamo usare meno sale possibile. O ancora si puo’ preparare una mousse di ricotta e prosciutto, che è leggera e piace ai bambini”. Sul primo piatto “un risotto o degli gnocchetti di patate conditi con sughi a base di verdure o di pesce, o ancora dei tortellini in brodo.
Come secondo piatto- continua- possiamo suggerire un roast beef o degli spiedini di pesce che ai bambini piacciono molto o comunque, in generale, il pesce azzurro che è ricco di omega 3 e quindi ha effetti antinfiammatori. E poi frutta in abbondanza, così facendo avremo un bel cenone e anche appetitoso”. Per chi ha allergie alimentari o patologie specifiche, come il diabete, la parola d’ordine per non rinunciare ai piaceri delle feste è ‘fatto in casa’. Si conoscono così bene gli ingredienti e le dosi. Momenti di relax in famiglia:” Sarà un Natale diverso- spiega Elena Bozzola, segretario della Società italiana di pediatria – magari non ci saranno i nonni, che vanno protetti, i cuginetti e gli zii.
Ma se alla sera non si rinuncia ad alcuni gesti che fanno felici i bambini, come ad esempio mettere la fetta di panettone per Babbo Natale e le carotine per la renna, i piccoli riusciranno a vivere lo stesso magia del Natale. Non va guardato solo il lato negativo: è importante cercare di riscoprire quanto è bello stare in famiglia , senza magari cene lunghe e troppo abbondanti che sembrano non finire mai. Si può scoprire un Natale più intimo e raccolto, vivendolo e gustandolo meglio”. Si a videochiamate, tombolate a distanza che aiutano a sentirsi più vicini.
E un consiglio importante che arriva dall’esperta è quello, soprattutto nel caso di bimbi più grandi, di non dire bugie, parlare chiaro. Se gli si spiega che i nonni non verranno perchè li vogliamo proteggere, hanno una capacità perfetta di capire”. I ritmi, lo sport e i regali: “Tenere gli stessi ritmi, non andare a letto tardi, non stare troppo a lungo iPad e tablet “prosegue ancora Bozzola è importante, così come “cercare di fare sempre un po’ di attività fisica”. “Sono chiuse piscine e palestre- spiega il segretario della Società italiana di pediatria – ma si può accendere la radio e ballare e cantare tutti insieme”.