“La quarantena si è dimostrata efficace nel contrastare la diffusione del virus Covid-19; tuttavia, ha inevitabilmente portato a un cambiamento radicale nella vita delle persone”. Lo scrive in una nota il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) presentando uno studio di ricercatori del Crea Alimenti e Nutrizione focalizzato sugli effetti riscontrati sia nelle abitudini alimentari che nello svolgimento dell’attività fisica nonché sulla sua probabile correlazione con l’incremento ponderale. La ricerca internazionale è pubblicata sulla rivista “Frontiers in Nutrition”.
Una nota informa che sono stati analizzati alcuni studi condotti in Italia, Portogallo, Spagna, Francia e Polonia, basati sulla formulazione e diffusione di diverse tipologie di questionari, con il fine di confrontare i dati ottenuti e mettere in luce le criticità e gli aspetti positivi emersi in questo particolare periodo storico in riferimento alle abitudini alimentari e alla pratica dell’esercizio fisico nella popolazione.
I risultati in generale – sottolinea il Crea – hanno indicato che la quarantena ha avuto effetti sia sulle abitudini alimentari che sull’attività fisica. I ricercatori sottolineano che si evidenziano un aumento del consumo di cibo e una riduzione dell’attività fisica con conseguente aumento di peso. “Il dato Italiano – afferma Umberto Scognamiglio del Crea Alimenti e Nutrizione – si allinea con quello degli altri Paesi europei e uno dei problemi da tenere presente dopo la pandemia sarà proprio l’aumento della prevalenza di obesità”.