I risultati di un ampio sondaggio globale, pubblicati sull’Aesthetic Surgery Journal, fornisce informazioni preziose sulle preoccupazioni e sulle prospettive relativamente all’estetica del viso che possono essere implementate nell’educazione del paziente e nelle consultazioni per migliorare la soddisfazione dopo i trattamenti estetici minimamente invasivi e non invasivi.
“I trattamenti estetici facciali minimamente invasivi e non invasivi sono sempre più popolari ed è necessaria una maggiore comprensione delle prospettive del paziente sulle priorità dell’estetica facciale” afferma Sabrina Fabi, dermatologa in uno studio privato a San Diego, in California, prima autrice del lavoro.
I ricercatori hanno voluto fornire ai medici estetici dati che possono essere utili durante le consultazioni dei pazienti per aumentare la soddisfazione post-trattamento esaminando le preoccupazioni, i desideri e gli obiettivi terapeutici dell’estetica facciale di uomini, donne e medici in 18 paesi.
Per questo hanno utilizzato un sondaggio globale, basato su Internet, sull’aspetto desiderato e sulle esperienze o sull’interesse per i trattamenti estetici del viso. Gli intervistati idonei al sondaggio erano adulti esteticamente consapevoli dai 21 ai 75 anni. I medici considerati idonei dovevano vedere almeno 30 pazienti al mese per motivi estetici, avere da due a 30 anni di esperienza nella pratica clinica e trascorrere almeno il 70% del tempo nella cura diretta del paziente.
Al sondaggio hanno risposto 14.584 adulti esteticamente consapevoli e 1.315 medici estetici. La maggior parte dei pazienti intervistati (68%) si è detta convinta che le procedure estetiche dovrebbero essere ricercate tra i 30 e i 40 anni, mentre i medici hanno raccomandato ai pazienti di cercare un trattamento prima. Gli intervistati tra le persone comuni hanno espresso la massima preoccupazione per le rughe delle zampe di gallina, le rughe della fronte, i problemi della pelle del viso, i capelli e le borse sotto gli occhi o le occhiaie; al contrario, i medici tendevano a sottovalutare le preoccupazioni dei pazienti riguardo a borse sotto gli occhi o occhiaie, deficit di volume medio del viso e qualità della pelle.
Mentre sia i medici che i pazienti intervistati hanno citato il costo come una delle principali barriere alla ricerca di trattamenti estetici, i pazienti hanno anche sottolineato la sicurezza, la paura delle iniezioni o del dolore correlato alla procedura e la preoccupazione per i risultati dall’aspetto innaturale.
Aesthet Surg J. 2021 Oct 9;sjab358. doi: 10.1093/asj/sjab358. Online ahead of print