Uno studio pubblicato su Journal of ethnopharmacology nel 2024 ha valutato l’efficacia e la sicurezza della curcumina, un composto estratto dalla Curcuma longa ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale cinese, nel trattamento dell’osteoartrite al ginocchio (KOA). Gli autori della ricerca hanno condotto un’analisi di rete meta-bayesiana (NMA) confrontando ventitré studi che coinvolgevano un totale di 2.175 pazienti con KOA, e hanno poi valutato l’efficacia e la sicurezza del principio attivo.
I risultati hanno indicato che la curcumina ha avuto un effetto significativo nel ridurre il dolore (MD = -1,63, IC del 95%: -2,91 a -0,45) e nel migliorare il funzionamento delle articolazioni (MD = -18,85, IC del 95%: -29,53 a -8,76) rispetto al placebo. La curcumina, sia da sola (OR = 0,17, IC 95%: 0,08 – 0,36) che in combinazione con i FANS (OR = 0,01, IC 95%: 0,00 – 0,13), insieme ai FANS (OR = 0,11, IC 95%: 0,02 – 0,47), ha dimostrato una significativa riduzione nell’uso di farmaci aggiuntivi rispetto al placebo. Inoltre, confrontata con i FANS, sia la curcumina (OR = 0,51, IC 95%: 0,25 – 0,94) che la combo curcumina + FANS (OR = 0,23, IC 95%: 0,06 – 0,90) hanno mostrato una minore incidenza di reazioni avverse.
Pertanto, gli autori concludono che la curcumina, sia da sola che in combinazione con altri trattamenti, è efficace e sicura nel trattamento della KOA. Quindi, suggeriscono che le combinazioni di farmaci contenenti curcumina potrebbero offrire vantaggi nel migliorare l’efficacia del trattamento e nel ridurre gli effetti collaterali.
Journal of ethnopharmacology, 321, 117493. https://doi.org/10.1016/j.jep.2023.117493