Una recente revisione sistematica condotta in Grecia e pubblicata nel 2024 su Journal of cardiovascular development and disease ha messo in luce i notevoli benefici dell’allenamento fisico per i pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Lo studio ha analizzato i risultati di sette diversi studi clinici, coinvolgendo un totale di 448 pazienti, per valutare l’efficacia dell’esercizio fisico sulla capacità funzionale e sulla qualità della vita (QoL).
I ricercatori hanno esaminato dati provenienti da quattro database, focalizzandosi su programmi di allenamento fisico svolti in contesti comunitari o ambulatoriali. L’outcome primario considerato era la capacità funzionale, misurata tramite il picco di VO2 o il test del cammino di 6 minuti, mentre l’outcome secondario era la QoL, valutata attraverso specifici questionari. I risultati sono stati promettenti: quattro dei sette studi hanno mostrato un aumento statisticamente significativo del picco di VO2 dopo l’allenamento fisico, con due di questi quattro studi che hanno evidenziato miglioramenti superiori rispetto ai gruppi di controllo. Inoltre, sei studi hanno fornito dati sulla QoL, e cinque di questi hanno riportato un miglioramento significativo in termini di riduzione del dolore, affaticamento, aumento della vitalità e diminuzione dei sintomi di ansia e depressione.
Questa revisione sistematica sottolinea l’importanza dell’attività fisica come parte integrante della gestione dell’artrite reumatoide, evidenziando come l’esercizio regolare possa non solo migliorare la capacità funzionale, ma anche incrementare significativamente la qualità della vita dei pazienti. I risultati suggeriscono che i programmi di allenamento fisico dovrebbero essere considerati una componente fondamentale nel trattamento dell’AR, offrendo un approccio non farmacologico per migliorare il benessere complessivo dei pazienti.
Journal of cardiovascular development and disease, 11(6), 161. https://doi.org/10.3390/jcdd11060161