E’ importante informarsi bene sulla sicurezza del cibo. Per esempio uova, latte, pesce, carne e miele vanno consumati al meglio delle loro caratteristiche di freschezza che, a loro volta, contribuiscono alla loro qualità nutrizionale. Non è sempre facile, però, orientarsi nell’universo delle etichette alimentari.
Dopo Expo, arrivano gli opuscoli “Ecco perché mangi sicuro”, nati dalla collaborazione tra il Ministero della Salute e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, giunti alla seconda edizione. “Un cittadino informato adeguatamente, pur se con modalità non specialistiche, può apprezzare più compiutamente le azioni che sono messe in atto per far arrivare sulla nostra tavola cibo sicuro dal punto di vista igienico e della composizione e vi concorrerà anche personalmente, con procedure corrette di conservazione e una corretta manipolazione e preparazione degli alimenti”, spiega nell’introduzione agli opuscoli Giuseppe Ruocco, Direttore Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della Salute. Vediamo ora nel dettaglio, alcuni suggerimenti importanti.
– Ecco perché consumi uova sicure: guidati da Filippo, veterinario del Sistema Sanitario Nazionale, ci si addentra lungo la filiera di produzione delle uova. Si potrà scoprire quali sono le categorie esistenti (quelle A extra ed A sono le uniche commercializzate nei punti vendita, mentre la categoria B e C destinata solo all’industria di trasformazione), conoscere i trucchi per riconoscerne la freschezza e imparare a leggere i codici nelle confezioni: dalla date di scadenza e di deposizione ai vari codici nella confezione. Inoltre, sarà possibile informarsi su tutti i controlli effettuati.
– Ecco perché consumi pesce sicuro: nell’opuscolo si affronta un viaggio lungo tutta la filiera ittica, scoprendo ad esempio che per la commercializzazione del pesce è necessaria una denominazione obbligatoria in lingua italiana accompagnata dal nome scientifico. Si potranno scoprire i due tipi di produzione (pescato o allevato) e apprendere, tra l’altro, che la legge tutela il consumatore rendendo obbligatoria l’indicazione della zona di cattura o di produzione. Per orientarsi al banco del pesce, poi, ecco una serie di indicazioni per riconoscere il pesce fresco e per la sua conservazione (per garantire il massimo livello igienico-sanitario si dovrà notare la separazione tra i molluschi e gli altri prodotti e anche la presenza di un letto di ghiaccio è importante, perché serve a garantire il mantenimento di temperature di conservazione prossime allo zero), orientarsi nello scegliere i surgelati e i congelati e imparare a leggere le etichette.
– Ecco perché consumi carni sicure: l’opuscolo è una guida lungo la filiera delle carni, partendo dalla distinzione di base tra quella al taglio o in confezione. Ci potrà poi inoltrare nel composito universo dei prodotti a base di carne e nei vari tipi di conservazione e confezionamento. Poi alcuni suggerimenti per orientarsi meglio al banco della carne. Tra i consigli fare attenzione alla linea di carico, che è una linea interna, posta 20-25 centimetri sotto il bordo, oltre la quale non è garantito il mantenimento della corretta temperatura di raffreddamento, e a eventuali fuoriuscite di liquido in eccesso. Oltre a questo si verrà guidati nella lettura delle etichette e nella rintracciabilità.
-Ecco perché consumi latte e latticini sicuri: l’opuscolo aiuta a identificare le varie tipologie di latte, a distinguerle anche in base al metodo di conservazione (in frigorifero oppure a temperatura ambiente fino all’apertura) e a leggere le informazioni obbligatorie riportate sulle etichette. Offre suggerimenti anche sui prodotti derivati del latte, come ad esempio i formaggi a pasta filante per i quali esiste l’obbligo di vendita dietro confezionamento e sulle informazioni che devono essere fornite al consumatore nel momento in cui acquista prodotti sfusi. Poi, si offre a chi legge anche il punto di vista di un allevatore.
– Ecco perché consumi miele sicuro: tramite questo opuscolo è possibile conoscere i vari tipi di miele (tra quelli più prodotti in Italia quello di acacia, di castagno, il millefiori e quello di melata di abete), approfondire il processo di cristallizzazione, scoprire i vari colori del miele e anche le caratteristiche che deve avere: non può essere aggiunto alcun ingrediente alimentare, neppure gli additivi, deve essere privo di sostanze organiche e inorganiche estranee alla sua composizione. La somministrazione di medicamenti, quando strettamente necessaria, deve essere autorizzata da un veterinario e annotata in appositi registri periodicamente controllati dall’Asl.