Quasi uno su tre è sovrappeso, il 20% pesa troppo, il 9,8% è obeso. Questi i numeri di una ricerca del Ministero della Salute, riferita al 2014, presentata a Expo al convegno “Sovrappeso e obesità nel bambino”. Ad organizzarlo è stato lo stesso Ministero presso lo spazio Women for Expo, dove la dottoressa specialista in Scienze dell’Alimentazione al DCA Gruber Bologna, Donatella Ballardini, ha tenuto una lezione sull’importanza di “riconoscere il problema obesità infantile e comprendere le strategie per affrontarlo e prevenirlo”.
”I genitori non devono sottovalutare le piccole discrepanze nel rapporto peso/altezza – ha precisato – L’obesità va prevenuta perché, se si instaura, è poi dura da curare. Uno stato di obesità nel bambino comporta le stesse patologie dell’adulto, come il rischio di sviluppare diabete o le complicanze respiratorie”. A favorire il sovrappeso infantile, secondo Ballardini, sono soprattutto alcuni falsi miti sull’alimentazione. Non è vero, ad esempio, che un bambino debba mangiare molto, come molte mamme pensano. “Piuttosto, meglio seguire la regola dei cinque pasti al giorno, cinque porzioni di frutta e verdura e cinque colori di vegetali”.
Inoltre, è inutile evitare di sollecitare il bambino a mangiare in fretta, così come non imporre di “mangiare tutto”. La prima colazione – ha precisato la dottoressa – si riconferma molto importante; “i bambini che la fanno sembrano aver meno problemi di peso in quanto riduce gli stimoli della fame nella giornata”. Fondamentale è l’attività fisica, proprio come invita a fare Michelle Obama con la sua compagna “Let’s Move!”.