I cittadini di 15 regioni italiane potranno, da lunedì 19 a sabato 24 settembre, contattare o recarsi direttamente presso 30 centri specializzati per avere informazioni utili sul problema dell’ipercolesterolemia familiare e sulla necessità di controllare i livelli del colesterolo.
Spiegano gli esperti
L’iniziativa, della Società italiana per lo studio dell’aterosclerosi (Sisa), giunta alla terza edizione, “nasce con l’obiettivo di rendere consapevoli gli italiani del ruolo della componente genetica nell’ipercolesterolemia, che interessa in Italia circa 300.000 persone – spiega Maurizio Averna, presidente Sisa – Nelle forme più gravi, valori alti spesso si manifestano già dalle prime decadi di vita”. Secondo Averna è quindi “molto importante eseguire i controlli sin da giovani, prima dei 18 anni, specie se in presenza di ipercolesterolemia nei genitori, e ripeterli almeno ogni 5 anni.
C’è poi la forma poligenica comune, in cui fattori ambientali, l’alimentazione soprattutto, agiscono in presenza di fattori genetici predisponenti aumentando i livelli di colesterolo nel sangue. Questa forma, per fortuna meno grave, interessa circa 1.2 milioni di italiani”. Complessivamente, quindi, sommando le due forme di ipercolesterolemia familiare, si tratta di circa 1.5 milioni di cittadini italiani interessati.
Il colesterolo alto – avvertono gli esperti – è un male silente che non da’ sintomi ma che non va trascurato: “Le persone considerano erroneamente i livelli alti di colesterolo come un fattore di rischio meno pericoloso rispetto ad altri fattori- spiega Alberico Catapano, direttore generale Fondazione Sisa – In realtà il colesterolo geneticamente alto è un fattore determinante per l’elevato rischio cardiovascolare dei soggetti che ne sono affetti, cioè per la possibilità che si verifichi un infarto. In Italia, in particolare, meno dell’1% dei pazienti riceve una corretta diagnosi”.
La Settimana del Colesterolo inaugura quest’anno una nuova iniziativa: una giornata di sensibilizzazione in una grande città. Come prima località è stata scelta Torino, dove il 24 settembre è in programma una giornata di educazione alla salute, in piazza Solferino, con il patrocinio del Comune e della Croce Rossa Italiana.