Dal sondaggio online condotto dall’associazione britannica Cancer Research UK, pubblicato sul British medical journal e segnalato anche dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sul proprio sito è emerso un dato inquietante. Tre adulti su quattro non sanno che essere in sovrappeso o obesi aumenta la possibilità di sviluppare il cancro. Ovvero, pur essendo ormai noto che l’essere in sovrappeso possa portare al diabete o malattie cardiache, molto più scarsa è la consapevolezza del rischio di manifestare il cancro. Il 75% degli adulti non è infatti a conoscenza del legame che c’è tra obesità e tumori in generale.
Emerge dal sondaggio
Dal sondaggio è emerso inoltre che vi è una discreta percezione comune sul legame fra obesità e possibilità di manifestare tumori all’intestino, fegato e pancreas, ma non altrettanto, ad esempio, per il cancro del seno, dell’utero o delle ovaie. L’obesità invece è responsabile di oltre 18mila casi di tumore all’anno, sottolinea lo studio, ed è la seconda causa più comune di cancro prevenibile dopo il fumo. I casi di tumore al seno sono aumentati del 65% negli ultimi 25 anni, come conseguenza di una serie di possibili cause, tra cui l’invecchiamento della popolazione e l’obesità.
Per ogni aumento dell’indice di massa corporea (che è il rapporto tra il peso e il quadrato dell’altezza) di 5 chili, il rischio di sviluppare il cancro aumenta infatti di 1,6 volte. L’associazione sollecita il governo ad agire per frenare l’epidemia di obesità, limitando ad esempio la pubblicità di cibo spazzatura rivolta ai bambini, e invita i medici a fare prevenzione promuovendo stili di vita corretti.