I risultati di una revisione sistematica pubblicata nel 2023 su Seminars in arthritis and rheumatism suggerisce che pesce, verdure e diete di tipo mediterraneo hanno effetti protettivi sull’artrite reumatoide (AR). Tuttavia, i risultati sono ancora eterogenei. Lo scopo della ricerca era di valutare la letteratura sulla relazione tra modelli alimentari, diversi alimenti e gruppi alimentari, macronutrienti, bevande non alcoliche e il rischio…
LeggiCategoria: Alimentazione & Nutrizione
Dieta, sei alimenti per una buona salute cardiovascolare
Frutta, verdura, legumi, noci, pesce e latticini: sono questi i sei ingredienti fondamentali della dieta che, se non consumati in adeguati quantitativi, possono determinare un aumento del rischio di malattie cardiovascolari da adulti. A mostrarlo è una ricerca coordinata da un team della McMaster University (Canada), che ha stilato il punteggio della dieta sana sulle evidenze dello studio in corso…
LeggiPubblicità cibo spazzatura. Esperti: “Vietarla nei programmi tv destinati ai bimbi. Bene nuove Linee Guida OMS”
“Un documento che accogliamo con grande soddisfazione. Auspichiamo che anche il Governo italiano ne dia presto concreta applicazione nel nostro Paese, cominciando con il vietare o limitare la pubblicità di cibo spazzatura nei programmi televisivi destinati ai bambini e sui media digitali”: così Annamaria Staiano, Presidente della Società Italiana di Pediatria, commenta le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulle…
LeggiSla, dieta ricca di omega-3 potrebbe rallentare il decorso di malattia
Sclerosi laterale amiotrofica (Sla): mangiando cibi ricchi di omega 3 (in particolare di acido alfa-linolenico) come i semi di lino, le noci, l’olio di canola e i semi di zucca, la malattia potrebbe avere un decorso più lento e la sopravvivenza potrebbe essere leggermente più lunga. Lo rivela uno studio che ha esaminato la sopravvivenza di persone con Sla nell’arco…
LeggiStress cronico e consumo di cibo ipercalorico: un’altra evidenza del legame
Lo stress combinato con “cibo di conforto”, ricco di calorie, crea cambiamenti nel cervello che spingono a mangiare di più, soprattutto dolci, con il rischio correlato di aumentare di peso. A lanciare l’allarme è un team del Garvan Institute of Medical Research, di Sydney, in Australia, che ha pubblicato uno studio su Neuron, secondo il quale lo stress prevale sulla…
LeggiCibo: le famiglie italiane ne sprecano 20 chili l’anno. I consigli della Sinu
Ridurre le perdite e gli sprechi alimentari lungo l’intera catena di produzione è un’importante priorità politica, inclusa negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs) per il 2030. Le perdite e gli sprechi alimentari sono stati stimati essere un terzo del cibo prodotto per il consumo umano, come riportato dalla FAO. Tuttavia, i rifiuti alimentari domestici rappresentano una percentuale…
LeggiYogurt: quale legame con le malattie gastrointestinali
Lo yogurt può modificare il rischio di malattie gastrointestinali agendo probabilmente sul microbiota intestinale. Giulia Collatuzzo e i suoi colleghi hanno svolto una ricerca che mirava a esplorare l’associazione, finora poco indagata, tra yogurt e cancro gastrico (GC). L’assunzione totale di yogurt è stata ricavata dai questionari che contenevano domande sulla frequenza del consumo dell’alimento. Gli esperti hanno calcolato gli…
LeggiFrutta secca: consumo costante riduce grasso corporeo
Il consumo di frutta secca mista non ha alcun effetto sul colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) o lipoproteina(a) durante l’intervento, ma riduce la percentuale di grasso corporeo senza cambiamenti significativi nel peso corporeo o nell’indice di massa corporea, secondo uno studio pubblicato su Nutrition, Metabolism & Cardiovascular Diseases. “Colesterolo LDL elevato, lipoproteina(a), e infiammazione sono associati a un maggior…
LeggiIntegratori alimentari, li usano 30 milioni di italiani
Gli italiani sono e saranno sempre più attenti alla propria salute: per il 64% è il primo valore che indirizza le proprie scelte, presenti e future. E per riuscire a mantenere il proprio benessere, i nostri connazionali puntano sull’alleanza tra un’alimentazione equilibrata, una vita attiva e un uso appropriato di integratori alimentari, utilizzati oggi da oltre 30 milioni di italiani…
LeggiDiete ricche di carni possono portare a riacutizzazione di colite ulcerosa
Una dieta ricca si carne potrebbe portare a riacutizzazioni nei casi di colite ulcerosa. È la conclusione cui è arrivata una ricerca condotta da un team guidato da Charlie Lees, dell’Università di Edimburgo, nel Regno Unito. I risultati dello studio sono stati presentati alla Digestive Disease Week 2023 a Chicago, ai primi del mese. La ricerca ha preso in considerazione…
LeggiVino: con 3 bicchieri e mezzo a settimana si riduce la mortalità
Continua il dibattito “vino sì, vino no”. A intervenire, questa volta, è l’Istituto per la Ricerca su Vino, Alimentazione e Salute (Irvas) che evidenzia i risultati della ricerca americana ‘Change in habitual intakes of flavonoid-rich foods and mortality in US males and females – PubMed’ pubblicata sulla rivista BMC Medical Education: il vino rosso consumato in 3,5 bicchieri a settimana…
LeggiCon la pandemia disturbi alimentari più che raddoppiati nelle adolescenti
Sono più del doppio i disturbi alimentari, tra cui anoressia e bulimia, tra le ragazze sin dai primi mesi della pandemia rispetto ai mesi precedenti. E non sono da meno anche i disturbi mentali, come ad esempio ansia e depressione, che sono cresciuti repentinamente nelle giovani tra i 13 e i 18 anni. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista…
LeggiNei bimbi più rischi di malattia infiammatoria intestinale con troppi antibiotici e dieta alla ‘occidentale’
Secondo uno studio presentato alla Digestive Disease Week 2023, i bambini e gli adolescenti affrontano un rischio maggiore di malattia infiammatoria intestinale (IBD) se esposti ad antibiotici o a una dieta sbagliata (alla ‘occidentale’) in tenera età, o ancora quando la loro famiglia ha uno status socioeconomico più elevato. “I casi di IBD pediatrici sono in aumento a livello globale e…
LeggiDieta a base vegetale può ridurre il colesterolo cattivo
Un intervento sanitario sullo stile di vita all’interno di un ambiente clinico tradizionale può migliorare i biomarcatori della sindrome cardiometabolica, secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Nutrition. “Gli interventi che enfatizzano i comportamenti salutari per uno stile di vita sano stanno proliferando nelle strutture sanitarie tradizionali, ma c’è scarsità di studi clinici indipendenti sull’argomento” spiega Stephanie Albert, della NYU Grossman…
LeggiCaffè e malattie oncologiche: i possibili meccanismi di azione
Il caffè è una delle sostanze più consumate in tutto il mondo e gli studi epidemiologici associano un consumo maggiore di questa bevanda a una diminuzione dei tassi di mortalità generale e di malattie neurologiche e metaboliche tra le quali il morbo di Parkinson e il diabete di tipo 2. È dimostrato inoltre che l’assunzione di un’elevata quantità di caffè è…
LeggiAlimentazione. Dopo feste 16 milioni di italiani a dieta, ma occhio al fai da te. Il punto della Sima
Dopo le festività di Pasqua, e al termine dei ponti del 25 aprile e primo maggio, più di 7 cittadini su 10 ricorrono alle diete “fai da te” per rimettersi in forma generando un giro di affari pari a oltre 14 miliardi di euro annui. Il rischio però è di incorrere in regimi alimentari sbagliati che possono portare a un…
LeggiMangiare e bere indotti dallo stress aumentano l’indice di massa corporea
Una gestione dello stress efficace e appropriata può essere un fattore essenziale nella prevenzione dell’aumento di peso nella popolazione adulta, secondo uno studio pubblicato di recente dalla rivista Psychology and Health. Lo stress è associato all’obesità attraverso diversi meccanismi, inclusi i metodi di coping utilizzati in situazioni stressanti. Tuttavia, esistono pochi studi prospettici a lungo termine che indagano il mangiare e il bere…
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