Il latte materno potrebbe funzionare come un “vaccino naturale per i bimbi contro la malaria”. A scoprire questo nuovo effetto benefico dell’allattamento è una ricerca dell’Università dell’Australia occidentale, pubblicata su JAMA Pediatrics.
Più di 200 milioni di casi di malaria vengono segnalati ogni anno in tutto il mondo, soprattutto in Africa, e i bambini di età inferiore ai cinque anni rappresentano i due terzi di tutti i decessi. L’allattamento al seno è il modo più efficace per prevenire nei bimbi malattie infettive respiratorie e gastrointestinali e, prima di questo studio, vi erano prove contrastanti sul fatto che potesse prevenire anche la malaria.
“Sulla base della nostra esperienza nel campo della prevenzione delle allergie attraverso l’allattamento al seno – ha spiegato Valerie Verhasselt, professoressa della School of Molecular Sciences della UWA – abbiamo ipotizzato che la presenza di antigeni della malaria (proteine) nel latte materno stimolasse la difesa immunitaria antimalarica, riducendo il rischio di malaria nei neonati allattati al seno”.
La ricerca, condotta su madri in Uganda, mostra per la prima volta che il 15% dei campioni di latte materno di madri che trasportano i parassiti della malaria (protozoo del genere Plasmodium) senza sintomi, contengono antigeni della malaria nel loro latte materno. Queste madri possano essere in grado di vaccinare naturalmente il loro bambino. Tra le ipotesi di sviluppo, secondo i ricercatori, quella di vaccinare le madri che allattano per aumentare i livelli di antigene della malaria nel latte, garantendo la protezione a lungo termine del bambino.