Stress cronico e consumo di cibo ipercalorico: un’altra evidenza del legame

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Lo stress combinato con “cibo di conforto”, ricco di calorie, crea cambiamenti nel cervello che spingono a mangiare di più, soprattutto dolci, con il rischio correlato di aumentare di peso. A lanciare l’allarme è un team del Garvan Institute of Medical Research, di Sydney, in Australia, che ha pubblicato uno studio su Neuron, secondo il quale lo stress prevale sulla…

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Nasce Consulcesi Homnya: nuovo partner di marketing, comunicazione, omnichannel e data driven per Healthcare e Life Science

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Nasce Homnya, la NewCo di Consulcesi Group che prosegue così il processo di sviluppo e trasformazione dell’azienda. Consulcesi Homnya realizza progetti omnicanale a partire dalla definizione della strategia per i clienti che vogliono essere protagonisti del pianeta Healthcare e che intendono governare il flusso e le complessità della comunicazione e dell’informazione medico-scientifica. La NewCo parte da un deep knowledge sanitario…

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Sindrome alcolica fetale legata al consumo di alcol anche da parte del padre

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La sindrome alcolica fetale (FAS), oltre che all’esposizione all’alcol da parte della madre durante la gravidanza, è collegata anche al consumo pre-concepimento da parte del padre. È la conclusione cui è arrivato un gruppo di ricercatori della Texas A&M University, coordinato da Michael Golding, professore associato presso il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia Veterinaria della School of Veterinary Medicine &…

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Gravidanza: diete ricche di frutta e verdura riducono il rischio di aborto spontaneo

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Analizzando 20 studi di letteratura scientifica sulle abitudini alimentari delle donne subito prima e subito dopo il concepimento, un team dell’Università di Birmingham, nel Regno Unito, ha osservato che una dieta ricca di frutta, verdura, pesce, prodotti caseari, uova e cereali riduce il rischio di aborto. I risultati dell’indagine sono stati pubblicati da Fertility and Sterility. Gli alimenti benefici sono…

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Diete: “effetto yo-yo” dovuto a neuroni dell’ipotalamo

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L’”effetto yo-yo”, che porta a riprendere chili dopo una dieta, è imputabile a un’alterazione della comunicazione fra cellule del cervello che si verifica quando si è sottoposti a regime alimentare ristretto; i neuroni che mediano il senso della fame ricevono segnali più forti che si traducono i una ripresa del peso più rapida. È quanto emerge da uno studio su…

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Più magnesio nella dieta per la salute del cervello

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Assumere maggiori quantità di magnesio nella dieta di tutti i giorni può portare a un miglioramento della salute del cervello. È quanto ha osservato un team di ricercatori del Neuroimaging and Brain Lab dell’Australian National University, secondo il quale portare a tavola cibi ricchi di magnesio, come spinaci e noccioline, aiuta anche a ridurre il rischio di demenza. Lo studio…

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Genetica: il comportamento della mamma verso il neonato “modifica” la risposta allo stress

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Il comportamento della madre verso i figli nei primi 12 mesi di età porta a un cambiamento epigenetico nei bambini, correlato alla risposta allo stress. Si tratta, in particolare, della metilazione del gene NR3C1, evidenziabile all’età di sette anni. E’ quanto emerge da uno studio condotto da un team della Washington State University e pubblicato dall’American Journal of Human Biology.…

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Obesità in gravidanza, più dannosa del diabete gestazionale

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Secondo uno studio pubblicato da The Journal of Physiology, l’obesità in gravidanza può causare alterazioni a livello strutturale e funzionale della placenta più del diabete mellito gestazionale. La ricerca è stata condotta in Sudafrica da un team inglese, guidato Amanda Sferruzzi-Perri, dell’Università di Cambridge. Lo studio ha valutato 71 donne di origine africana o mista, di cui 52 erano obese…

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Con genitori protettivi bambini più sani da adulti

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Avere genitori protettivi può aiutare a vivere una vita più sana da adulti. È quando ha osservato un’indagine condotta da un team dell’Università della Georgia (USA), guidato da Kelsey Corallo, e pubblicata da Social Science & Medicine. I ricercatori hanno analizzato le risposte di oltre 4.825 intervistati selezionati da un’indagine a livello nazionale USA, la National Longitudinal Survey of Youth…

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Febbre nei bambini: 1 genitore su 3 usa farmaci quando non deve

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Anche se la maggior parte dei genitori riconosce che la febbre può aiutare l’organismo a combattere le infezioni, uno su tre somministra al proprio bimbo un farmaco antipiretico quando la temperatura corporea non supera i 38° centigradi, come non raccomandato dai pediatri. È quanto evidenzia una ricerca condotta da un team dell’università del Michigan, negli Stati Uniti, coordinato da Mott…

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Osteoporosi: l’inquinamento atmosferico accelera la perdita ossea

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Elevati livelli di inquinanti dell’aria sono associati a danno dell’osso tra le donne in menopausa. È quanto emerge da una ricerca condotta da un team della Columbia University Mailman School of Public Health, pubblicata su eClinicalMedicine. Gli effetti degli agenti inquinanti sono particolarmente evidenti a livello di zona lombare della colonna vertebrale. Lo studioI ricercatori americani – guidati da Diddier…

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Esercizio fisico? Per bruciare più grassi meglio praticarlo in tarda mattinata

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Sì all’esercizio fisico per bruciare i grassi, ma il consumo di tessuto adiposo dipende dall’orario in cui si pratica l’attività. La tarda mattinata sembra essere il momento migliore. È quanto emerge da uno studio su animali da laboratorio condotto da ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma e dell’Università di Copenhagen. Il lavoro è stato pubblicato da PNAS. Il team ha…

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Autismo: diagnosi più precise con il test del ‘motherese’

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I livelli di attenzione che i bambini prestano al ‘motherese’, la lingua e i suoni che le madri usano per comunicare con i figli piccoli, possono aiutare gli specialisti a stilare una diagnosi precoce di disturbi dello spettro autistico (ASD). A evidenziarlo è un team dell’Università della California di San Diego, che su JAMA Network Open ha illustrato un test…

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Consumare cibi ultra processati aumenta il rischio di cancro

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Un elevato consumo di cibi ultra processati potrebbe essere collegato a un aumento del rischio di tumore e morte per la patologia oncologica. È quanto emerge dallo studio condotto da un team dell’Imperial College di Londra, i cui risultati sono stati pubblicati da eClinicalMedicine. I cibi ultra processati, relativamente economici, sono generalmente ricchi di sale, grassi, zuccheri e contengono additivi…

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Cancro: progetto Pink Positive più ricco con podcast su nutrizione, musicoterapia e servizi per le pazienti

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Per celebrare la giornata mondiale contro il cancro, Daiichi Sankyo Italia arricchisce il suo progetto Pink Positive di nuovi contributi multimediali e podcast dedicati alla nutrizione e alla musicoterapia, in collaborazione con lo Smartfood – Istituto Europeo di Oncologia e con il Fondo Edo ed Elvo Tempia. Nato nel 2020 come ebook gratuito in costante aggiornamento e dedicato in particolare…

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Disturbi alimentari più frequenti nelle donne in perimenopausa che in premenopausa

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I disturbi alimentari, associati generalmente ad adolescenti e giovani adulti, possono manifestarsi ad ogni età. Un piccolo studio – condotto da esperti della North American Menopause Society (NAMS)  e pubblicato da Menopause – ha osservato che questi problemi sono diffusi anche nelle donne di mezza età, con quelle in perimenopausa, colpite con più frequenza di quelle in premenopausa. Secondo gli…

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Smartphone e tablet: uso frequente per calmare i bambini associato ad alterazioni emotive

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L’uso frequente di dispositivi come smartphone e tablet per calmare bambini della fascia tre – cinque anni è associato a un aumento dell’alterazione delle emozioni, soprattutto tra i maschi. È la conclusione cui è arrivata una ricerca pubblicata su JAMA Pediatrics da un team coordinato da Jenny Radesky, dell’Università del Michigan, negli Stati Uniti. Lo studio ha incluso 422 genitori…

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