Bere caffè regolarmente dopo la gravidanza può ridurre il rischio di diabete di tipo 2

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Bere regolarmente caffè può ridurre il rischio di andare incontro a diabete di tipo 2 tra le donne che hanno sofferto, in gravidanza, di diabete gestazionale. È quanto emerge da una ricerca condotta dalla National University di Singapore i cui risultati sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition. Tra le persone ad alto rischio di andare incontro a diabete…

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Hikikomori: questionario ad hoc per rilevare precocemente la condizione

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E’ stato aggiornato il questionario HQ-25, utilizzato in psichiatria per rilevare la condizione di isolamento sociale nota come Hikikomori. La revisione è stata compiuta dallo stesso team che lo ha messo a punto, un gruppo di psichiatri e neuropsichiatri della Kyushu University, in Giappone. L’Hikikomori è una condizione patologica in cui un individuo si ritira dalla società e resta in…

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Fibromi uterini, attenzione agli ftalati

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Un team della Northwestern University ha evidenziato il possibile meccanismo che collega, a livello causale, gli ftalati che si trovano nell’ambiente – composti chimici tossici presenti in tanti prodotti di uso comune – e l’aumento della crescita di fibromi uterini. I risultati dello studio sono stati pubblicati da Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS). Gli ftalati vengono usati…

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Preeclampsia: due biomarker predicono rischio di forma grave

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Uno squilibrio specifico di due proteine della placenta, la tirosin chinasi 1 fms-like solubile (sFlt-1) e il fattore di crescita placentale (PlGF), è in grado di predire quali donne in gravidanza sono a rischio di sviluppare forme gravi di preeclampsia. È quanto osservato da un gruppo di ricerca del Cedars-Sinai Medical Center, che ha pubblicato i risultati di uno studio…

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Malattie infiammatorie intestinali: in alcuni pazienti dieta con fibre peggiora i sintomi

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Regimi alimentari a base di fibre possono causare una risposta infiammatoria in alcune persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali; risposta che determina, a sua volta, un peggioramento dei sintomi. A evidenziarlo è un team dell’Università dell’Alberta, in Canada, che ha pubblicato uno studio su Gastroenterology. Il team sta cercando, ora, di mettere a punto un test delle feci in…

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Sindrome metabolica: tanto esercizio aerobico non protegge i bambini

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Fare tanto esercizio aerobico non protegge i bambini dalla sindrome metabolica, anche se è utile a ridurne la comparsa in caso di sovrappeso migliorando i livelli di colesterolo HDL. È quanto osservato da uno studio finlandese. La ricerca, guidata da Eero Haapala dell’University of Jyvaskyla, insieme a un team dell’University of Eastern Finland, è stata pubblicata dal Journal of Science…

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Prendere peso: ecco perché mangiare di notte può contribuire a questo effetto

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Un team di scienziati della Northwestern University (USA) – guidati da Joseph Bass – ha individuato il meccanismo per cui mangiare di notte è collegato ad accumulare peso e sviluppare diabete. Lo studio . che è stato pubblicato da Science – ha mostrato per la prima volta che il rilascio di energia in forma di calorie può essere il meccanismo…

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Inquinamento dell’aria legato ad obesità nelle donne

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Oltre a una dieta non salutare, anche l’inquinamento dell’aria giocherebbe un ruolo nell’obesità. È quanto osserva una ricerca pubblicata su Diabetes Care da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan coordinato da Xin Wang. Secondo questa ricerca le donne di 40-50 anni esposte ad agenti inquinanti per lungo tempo, soprattutto elevati livelli di particolato, diossido di azoto e ozono, andrebbero…

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La dieta mediterranea non riduce il rischio di demenza

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La dieta mediterranea non è collegata a una riduzione del rischio di andare incontro a demenza. È quanto osserva uno studio pubblicato da Neurology e guidato da Isabelle Glans, della Lund University, in Svezia. Per la ricerca, il team ha identificato 28mila persone residenti nel Paese scandinavo. I partecipanti avevano un’età media di 58 anni, non presentavano demenza all’inizio dello…

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Ansia in gravidanza può portare a nascite premature

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Le donne che provano ansia relativamente alle proprie gravidanze sono a maggior rischio di dare prematuramente alla luce i loro bimbi rispetto a chi non vive con agitazione questa condizione. È quanto evidenzia uno studio coordinato da Christine Dunkel Schetter, dell’Università della California di Los Angeles, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Health Psychology. La ricerca, che…

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Nell’utero i feti reagiscono a gusto e odore

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Attraverso ecografie eseguite in 4D, un team di scienziati della Aston University di Birmingham, nel Regno Unito, è riuscito a osservare che i feti, nella vita intrauterina, reagiscono ai gusti dei cibi ingeriti dalle madri. In particolare, i feti sorridono al gusto della carota, mentre quando la madre mangia il cavolo sembra quasi che piangano. Lo studio ha visualizzato le…

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Dermatologia, SIDeMaST: al via “Segnali sulla pelle”, visite di screening gratuite per la cheratosi attinica

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Visite gratuite su prenotazione in 23 centri dermatologici in tutta Italia, con specialisti dermatologi a disposizione dei pazienti che soffrono di cheratosi attinica. È il programma di “Segnali sulla pelle”, la Campagna di sensibilizzazione promossa da SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse) che si pone l’obiettivo di promuovere la diagnosi precoce. “La prevenzione,…

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Problemi cardiovascolari: rischio aumentato per chi schiaccia tanti sonnellini pomeridiani

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Schiacciare spesso un pisolino, o avere comunque l’abitudine di dormire durante il giorno, si assocerebbe a un aumento del 12% del rischio di sviluppare ipertensione e del 24% del rischio di soffrire di ictus rispetto a chi non ha questa abitudine. A evidenziarlo è uno studio pubblicato su Hypertension da un team di ricercatori cinesi guidato da Min-Jing Yang, della…

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Ipertensione tra bambini e adolescenti legata a stile di vita non sano

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Inattività, dieta ricca di zuccheri e sale ed eccesso di peso sono responsabili dell’aumento della pressione sanguigna in nove bambini e adolescenti su dieci. È quanto emerso da un consensus paper pubblicato sull’European Heart Journal, a cura di un team italiano guidato da Giovanni de Simone, dell’Università Federico II di Napoli. Secondo gli esperti, tra le raccomandazioni a livello di…

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Riserva capacità mentale: l’attività fisica fa meglio alle donne

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L’attività fisica e quella mentale aiutano a preservare le capacità di pensiero e ritardano la demenza, ma donne e uomini ne beneficiano diversamente. È quanto emerge da una ricerca pubblicata su Neurology da un team guidato da Judy Pa, dell’Università della California di San Diego (USA). Lo studio ha coinvolto 758 persone di età media di 76 anni, di cui…

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Nati prematuri: con il latte materno migliori risultati scolastici

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I bambini nati prematuri che ricevono maggiori quantità di latte materno, sia durante, sia dopo le cure intensive neonatali, raggiungono migliori risultati scolastici, hanno un quoziente intellettivo più alto e mostrano una riduzione dei sintomi del disturbo di deficit di attenzione/iperattività (ADHD). È quanto osservato da uno studio pubblicato su JAMA Network Open da un team di scienziati guidato da…

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Vitamina D in gravidanza riduce il rischio di dermatite atopica nei bambini

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Assumere mille unità internazionali (UI) di vitamina D al giorno in gravidanza, a partire dalla quattordicesima settimana fino al parto, riduce nel neonato le probabilità che si manifesti la dermatite atopica fino a un anno di vita. È quanto è emerso da un trial clinico i cui risultati sono stati pubblicati dal British Journal of Dermatology. A condurre lo studio…

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