Il caffè fa bene per tanti motivi, dalle proprietà antiossidanti ai benefici sul fegato agli effetti antitumorali. Ora, un nuovo studio la lega anche alle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Una tazzina di caffè al giorno infatti può contribuire a prevenirlo. La ricerca, dell’Università di Bari Aldo Moro, l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), è…
LeggiMese: Luglio 2015
Smettere di fumare rasserena la menopausa!
Un programma di disassuefazione dal fumo, anche iniziato nell’età media, potrebbe migliorare il benessere delle donne durante il periodo di transizione verso la menopausa, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Maturitas. A questa conclusione sono arrivate tre ricercatrici statunitensi che hanno esaminato gli effetti della cessazione del fumo sulle famigerate vampate di calore di cui la maggior parte delle donne soffre…
LeggiBimbi nati d’estate più a rischio di celiachia
I bambini nati nei mesi estivi sono più soggetti a diventare celiaci perché l’età in cui introducono nella loro alimentazione il glutine coincide con il periodo dell’anno in cui si ha una maggior diffusione del Rotavirus, responsabile più comune delle gastroenteriti e collegato al rischio di sviluppare l’intolleranza alla proteina contenuta in grano, orzo, segale e avena. A dimostrarlo uno studio coordinato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di…
LeggiSarà il gusto “grasso” il VI dei gusti primari?
Come tutti sanno, il gusto è uno dei sensi, i cui recettori sono presenti nelle papille gustative della lingua, nel palato molle, nella faringe, all’interno delle guance e nell’epiglottide. Il gusto dipende dalla percezione sinergica (azione coordinata di più fattori che si potenziano tra di loro) di cinque gusti fondamentali (o primari): amaro, aspro, dolce, salato e umami (dal giapponese “saporito”); ma alcune recenti ricerche suggeriscono l’esistenza di un sesto e forse anche di un settimo gusto fondamentale associati al “fritto” e…
LeggiDiabete e obesità aumentano il rischio per l’Alzheimer !?
I risultati di diversi studi suggeriscono che nella malattia di Alzheimer (in inglese Alzheimer Disease – AD) possano essere presenti delle alterazioni del metabolismo del glucosio a livello cerebrale come l’insulino-resistenza, cioè a una ridotta sensibilità delle cellule all’azione dell’insulina, un disordine che si ritrova anche nel diabete e nell’obesità con complicanze metaboliche. Partendo dall’ipotesi che l’insulino-resistenza potrebbe essere un…
LeggiAcido folico: il miglior amico delle donne in dolce attesa
Il miglior alleato delle donne che aspettano un bimbo “è l’acido folico, la vitamina B9″. A sottolinearlo è Paolo Salerno, ricercatore del Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), in occasione del convegno ”Stili di vita, corretta alimentazione in gravidanza e prevenzione delle patologie congenite”, organizzato all’Expo dal Ministero della Salute. “Tutte le donne che pianificano una gravidanza o non la escludono dovrebbero iniziare ad assumere acido folico, in quantità…
LeggiBimbi a bordo: come partire sicuri
Promossa l’aria condizionata, anche se a temperature non troppo basse, i pasti leggeri e l’acqua al posto di bevande gassate e zuccherate e sopratutto soste frequenti. Bocciata, invece, la brutta abitudine di tenere i bambini in braccio sul sedile anteriore. Questi i consigli di Luigi Greco, vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip) e pediatra di famiglia a Bergamo, per affrontare un viaggio in…
LeggiL’obesità può essere frutto della carenza di un ormone
L’obesità può essere causata “solo” da un’eccessiva golosità o da cattive abitudini alimentari? Le cause dell’obesità possono essere tante e correlate tra loro. Diversi studi portano alla luce più di una implicazione e quindi non è facile individuare una sola causa che sia psicologica o organica. Di recente, è emerso uno studio condotto da un team di ricercatori della Rutgers University e pubblicato sulla rivista…
LeggiPediatri a genitori: attenzione al fumo di terza mano
Le possibili conseguenze causate dal fumo passivo sull’organismo dell’essere umano oggi sono ben chiare a tutti. Negli ultimi tempi i provvedimenti attuati per evitare il fumo passivo ci sono stati ma non sono ancora sufficienti. I fumatori “attivi” possono sfruttare i luoghi preposti e gli spazi all’aria aperta ma sempre nel rispetto di coloro che, del fumo passivo, ne farebbero volentieri a meno, come ad esempio…
LeggiAumentano i rischi per i bevitori over ‘50
Le persone over ’50 seppure “anziani di successo” – sani, attivi, socievoli, e benestanti – potrebbero essere esposte a un maggior rischio di “bere dannoso” rispetto ai loro coetanei di minor successo, conclude una ricerca pubblicata sulla rivista online BMJOpen. Questa allarmante conclusione è basata sull’analisi di più di 9.000 risposte alle due indagini più recenti (2008-9 e 2010-11) comprese…
LeggiPuò succedere …dopo una notte insonne
I risultati di uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism suggeriscono che trascorrere anche una sola notte senza dormire potrebbe alterare il profilo dei geni che stanno alla base dell’orologio biologico circadiano e regolano alcuni processi del metabolismo. E tali alterazioni tessuto-specifiche potrebbero spiegare il motivo per cui la privazione acuta del sonno (veglia forzata), può compromettere…
LeggiBevande “dolci” sempre nel mirino dei ricercatori
Il consumo di bevande zuccherate nel corso degli anni appare correlato a un numero consistente di casi di diabete di tipo 2 di nuova insorgenza, indipendentemente dall’accumulo di tessuto grasso (adiposità). Questa è la sostanziale conclusione di un’ampia analisi sugli studi epidemiologici che ha coinvolto diversi gruppi di ricercatori per analizzare i dati sui consumi di bevande addolcite con zucchero…
LeggiUn gene “cattivo” alla base dei disordini alimentari
Il binge-eating (alimentazione eccessiva e incontrollata) negli adolescenti può essere collegato ad una variazione genetica, secondo una nuova ricerca condotta presso la University of Queensland. Il professor David Evans del Diamantina Institute UQ e un team di ricercatori dell’University College Institute (London) hanno analizzato i dati di 6000 adolescenti di età compresa tra 14 e 16 e hanno scoperto che…
LeggiOsteoporosi: sì a corsa, no a nuoto o bici
“Contro l’osteoporosi, l’attività fisica è una delle migliori armi, ma non tutti gli sport sono uguali: meglio la corsa, lo step o l’aerobica piuttosto che il nuoto o la bici”. Attenzione inoltre agli stili di vita, perché “alcol, fumo e caffè fanno male alle ossa e contribuiscono ad aumentare il rischio di fratture”. A dirlo è Carlomaurizio Montecucco, Direttore del Reparto di Reumatologia dell’IRCCS San Matteo di Pavia, intervenuto agli…
LeggiBambini a tavola: più attenzione ai consumi di frutta e verdura
I comportamenti alimentari problematici durante la prima infanzia possono essere mediatori di cattive abitudini alimentari anche più tardi nel corso dell’adolescenza. E questo potrebbe favorire il sovrappeso e il rischio di malattie legate a un’alimentazione poco sana. Questo è, in buona sostanza, il risultato di uno studio prospettico che ha coinvolto tre gruppi di ricercatori e tre coorti di bambini…
LeggiMenopausa: 1 donna su 2 aumenta il girovita di 5 cm l’anno
“Con la menopausa una donna su due va incontro ad un aumento di peso in media di 600 grammi l’anno. Ma i chili in più non si depositano in modo omogeneo sul corpo, bensì concentrati sul girovita, che cresce fino a 5,5 centimetri, provocando malattie cardiovascolari e diabete”. A dirlo è Rossella Nappi, docente di Ginecologia e Ostetricia dell’IRCCS Policlinico San Matteo di…
LeggiRughe e protezione solare: svelati i falsi miti
Non è vero che una protezione solare alta, ad esempio 50, da utilizzare soprattutto nelle prime esposizioni al sole non fa abbronzare. Mentre è vero che il sole fa venire le rughe. Parola di esperta. A sfatare i falsi miti sulla tintarella è Norma Cameli, responsabile di dermatologia estetica dell’Istituto dermatologico San Gallicano di Roma. La crema solare ad alta protezione non solo…
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