La depressione dei papà, simile a quella pospartum delle mamme, influenzerebbe il rischio di sviluppare la stessa malattia nei bambini. A indicarlo è un’analisi, pubblicata sulla rivista Jama Open Networ, secondo la quale le probabilità che i figli abbiano tendenze o episodi depressivi sono più alte del 42% se la figura paterna ha sofferto di ‘tristezze’ e malesseri psicologici dopo…
LeggiAnno: 2023
Sport da piccoli difende da infarto e ictus da grandi
Il movimento fisico da bambini è salva-cuore con effetti protettivi a lungo termine: lo suggerisce uno studio condotto presso l’Università della Finlandia orientale secondo cui i danni cardiaci osservabili in età adulta, anche nelle persone con peso e pressione sanguigna normali si collegano alla sedentarietà da bambini. “Trascorrere troppo tempo seduti da piccoli, magari davanti a smartphone o tablet può…
LeggiL’eccessiva attività fisica può incidere sulla fertilità
Meglio evitare un allenamento eccessivo, via libera invece ad un’attività sportiva ad intensità moderata e differenziata per uomini e donne. E’ il consiglio degli esperti alle coppie che desiderano avere un figlio. Negli ultimi anni, infatti, si sono accesi ampi dibattiti in relazione allo sport, che influirebbe in modo negativo sulle possibilità di concepimento. Ad essere controproducente non è lo…
LeggiL’esercizio aerobico rallenta il Parkinson
La riabilitazione intensiva e l’esercizio aerobico rallentano la progressione del Parkinson. E’ quanto emerge da ricerche su modello animale condotte da Paolo Calabresi, ordinario di neurologia alla Cattolica e direttore di neurologia al Gemelli Irccs e Veronica Ghiglieri, associato di fisiologia all’l’Università telematica San Raffaele, e finanziate dalla Fondazione Fresco Parkinson institute Italia Onlus di Fiesole. Le ricerche, si spiega,…
LeggiCancro alla pelle non melanoma: alimenti che influenzano il rischio
Uno studio pubblicato nel 2023 su Critical reviews in food science and nutrition, ha evidenziato che un’elevata assunzione di folato nella dieta, così come il consumo di agrumi e alcol, è associata a un aumento del rischio di carcinoma basocellulare (BCC). Al contrario, la caffeina è correlata a un rischio minore di insorgenza della patologia. Questi risultati, pubblicati da ricercatori delle Università…
LeggiEstate: pelle senza scottature con una corretta idratazione
Prendere il sole aiuta la nostra pelle a diventare sempre più luminosa e supporta l’organismo nella produzione di vitamina D, favorendo lo sviluppo delle difese immunitarie. Ma è importante ricordare che esporsi ai raggi solari per troppo tempo o nelle ore più calde, specialmente in questo periodo dell’anno in cui la loro azione è più intensa, può risultare molto pericoloso…
LeggiDiete scorrette causano oltre 8 milioni di morti nel mondo
La corretta alimentazione è un pilastro della salute: regimi scorretti causano 8 milioni di morti l’anno nel mondo, quanto le vittime del tabacco. Sono i dati riferiti dalla SINuc – Società Italiana di Nutrizione Clinica e Metabolismo. “La chiave per diminuire l’impatto delle principali cause di morte e cronicità è adottare stili alimentari planetari, di tipo mediterraneo, più semplici, basati…
LeggiAlzheimer: il caffè espresso mitiga l’aggregazione delle proteine Tau
Il caffè espresso fornisce una scossa ultra-concentrata di caffeina e aiuta il cervello a proteggersi dalla malattia di Alzheimer, inibendo l’aggregazione delle proteine Tau. È quanto emerge da uno studio tutto italiano condotto dall’Università di Verona e pubblicato dal Journal of Agricultural and Food Chemistry. Diversi studi avevano già evidenziato come il caffè possa avere effetti benefici contro alcune malattie…
LeggiAllergie alimentari dell’infanzia associate ad asma e disfunzione polmonare
Soffrire di un’allergia alimentare da bambini è legato all’asma e alla ridotta funzionalità polmonare durante l’infanzia. È quanto emerge da una ricerca condotta a livello globale dal Murdoch Children’s Research Institute di Melbourne, in Australia, guidato da Rachel Peters. I risultati dello studio sono stati pubblicati da Lancet Child & Adolescent Health. La ricerca ha coinvolto 5.276 bambini dello studio…
LeggiTroppa TV da bambini aumenta il rischio di sindrome metabolica da adulti
Guardare troppa TV da bambini è associato a una maggiore probabilità di sviluppare la sindrome metabolica da adulti. A mostrarlo è un team dell’Università di Otago a Dunedin, in Nuova Zelanda, guidato da Bob Hancox, che ha pubblicato uno studio su Pediatrics. La sindrome metabolica comprende un gruppo di condizioni tra cui ipertensione, iperglicemia, eccesso di grasso corporeo e livelli…
LeggiSettimana Mondiale dell’Allattamento al Seno. “Facciamo in modo che le donne allattino e lavorino”. I messaggi chiave dell’Oms
Più di mezzo miliardo di donne che lavorano non beneficiano nelle leggi nazionali di tutele essenziali per la maternità. Solo il 20% dei paesi richiede ai datori di lavoro di fornire ai dipendenti pause retribuite e strutture per l’allattamento al seno o l’estrazione del latte. Meno della metà dei bambini sotto i 6 mesi di età sono allattati esclusivamente al…
LeggiAlimentazione: non superare il 30% dei grassi. Oms aggiorna le linee guida
Limitare l’assunzione totale di grassi al 30% dell’apporto energetico totale. A dirlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’aggiornamento delle linee guida su grassi e carboidrati volto a ridurre il rischio di aumento di peso e malattie cardiovascolari. Da limitare quindi i grassi saturi e aumentare farine integrali e verdure, anche per i bambini L’OMS osserva che “sia la quantità sia…
LeggiEducare bimbi e ragazzi a smartphone e Pc. Dai pediatri un percorso rivolto alle famiglie sull’uso dei device
Un’ora al giorno prima dei 6 anni e poi al massimo due durante la scuola. Ma niente smartphone e tablet prima dei 18 mesi. E mai a tavola, durante i pasti, o prima di andare a dormire. L’utilizzo dei dispositivi digitali va gestito educando ad un consumo “critico e responsabile”. Sono alcuni dei consigli contenuti in un “decalogo per la…
LeggiPrima colazione: per evitare il diabete di tipo 2 meglio farla prima delle 9
La prima colazione? Meglio non farla dopo le nove, perché aumenta del 59% il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 rispetto a orari più mattinieri. A questa conclusione è giunta una ricerca dell’ ISGlobal di Barcellona, coordinata da Anna Palomar-Cros. Per l’indagine sono stati presi in considerazione 103.312 adulti, di cui il 79% donne, della coorte francese NutriNet-Santé. I…
LeggiTumore dell’ovaio: identificate proteine di membrana per la diagnosi precoce
Uno studio condotto da un team della giapponese Nagoya University, guidato da Akira Yokoi, ha identificato tre proteine di membrana caratteristiche del tumore dell’ovaio. La scoperta di nuovi biomarker è importante per diagnosticare e trattare sempre più tempestivamente il tumore dell’ovaio. Per lo studio, il team ha estratto le vescicole extracellulari (EV) proteine rilasciate dal tumore, note come esosomi –…
LeggiL’Oms classifica l’aspartame ‘possibilmente cancerogeno’
L’aspartame, noto dolcificante artificiale utilizzato in un gran numero di prodotti, è ‘possibilmente cancerogeno per l’uomo’. È questa la valutazione finale espressa dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che ha però mantenuto invariato il livello di assunzione giornaliera accettabile precisando che il parere non rappresenta un invito a bandire questa sostanza, ma è un consiglio al consumo con moderazione. Una posizione…
LeggiI valori del colesterolo in gravidanza sono legati al peso della placenta
Livelli lipidici anormali, in particolare valori di colesterolo totale (TC) e colesterolo lipoproteico a bassa densità (LDL-C) elevati e valori di colesterolo lipoproteico ad alta densità (HDL-C) bassi, durante la gravidanza sono stati associati a un peso placentare inappropriatamente elevato, secondo uno studio pubblicato su BMC Pregnancy & Childbirth. “Il rapporto tra peso placentare e peso alla nascita (rapporto PW/BW),…
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