Non fumare, consumare alcol con moderazione, svolgere attività fisica regolare, dormire e mangiare bene, tenersi impegnati e avere relazioni sociali. Sono le sette sane abitudini che possono aiutare le persone con diabete 2 a ridurre significativamente il rischio di ammalarsi di demenza. A dirlo è uno studio pubblicato su Neurology e coordinato dalla Shanghai Jiao Tong University School of Medicine in Cina, che ha preso in esame quasi 168mila persone over-60 con e senza diabete all’inizio della ricerca.
I ricercatori hanno seguito i partecipanti allo studio per una media di 12 anni, durante i quali 4.351 persone hanno sviluppato demenza. L’analisi dei dati ha consentito di rilevare che le persone con diabete anche se seguivano tutte le abitudini sane avevano il 74% in più di probabilità di sviluppare demenza rispetto alle persone senza diabete che seguivano tutte le sane abitudini. Tuttavia le persone con diabete che seguivano tutte le sane abitudini indicate dal team di ricercatori avevano il 54% di rischio in meno di ammalarsi rispetto al campione con diabete che seguiva due o meno sane abitudini. In particolare, ogni sana abitudine in più era associata a una riduzione dell’11% del rischio di demenza.
“Il diabete di tipo 2 colpisce 1 adulto su 10 ed è una condizione che aumenta il rischio di sviluppare demenza. Nel nostro studio abbiamo cercato di capire se un’ampia combinazione di abitudini di vita sane potesse compensare il rischio in più derivante dalla condizione di diabete”, ha spiegato Yingli Lu, autore dello studio. “I risultati mostrano che le sane abitudini possono non solo migliorare la salute generale, ma anche contribuire alla prevenzione o all’insorgenza ritardata della demenza nelle persone con diabete”, ha aggiunto.