Chi desidera perdere peso, tende a ridurre molto le calorie eliminando tutti i grassi dalla dieta, quelli buoni e quelli cattivi; ma questo non è il metodo giusto per dimagrire. Secondo i risultati di uno studio pubblicato da Lancet Diabetes & Endocrinology e condotto in Spagna, infatti, seguendo una dieta mediterranea, relativamente grassa e ricca di olio di oliva, carni di pesce, frutta e verdura, si può mangiare di più senza rischiare di ingrassare.
Lo studio
Lo studio ha preso in esame circa 7.400 uomini e donne in 11 ospedali spagnoli, tra il 2003 e il 2010, tutti affetti da diabete o ad alto rischio di malattie cardiache, e il 90% di loro obeso o in sovrappeso. I partecipanti sono stati invitati a seguire, a caso, tre tipi di dieta: mediterranea senza restrizioni e ricca di olio d’oliva, mediterranea ricca di noci, e una completamente priva di tutti i tipi di grassi. Si è così visto che a perdere più peso dopo 5 anni è stato chi ha seguito la dieta ricca di olio d’oliva (0,88 kg, contro 0,60 della dieta senza grassi e 0,40 con quella ricca di noci). La quantità di grassi è calata di più con la dieta senza grassi, che però si è rivelata la meno efficace nel far diventare più snelli: il girovita è aumentato infatti in media di 1,2 centimetri in questo gruppo, rispetto agli 0,85 centimetri del gruppo dell’olio d’oliva e 0,37 centimetri delle noci.
Dati che, secondo i ricercatori, dovrebbero far ripensare completamente al modo in cui la gente si “mette a dieta”. Il contenuto di grassi ha infatti un impatto minimo sul peso corporeo. Meglio mangiare più calorie che arrivano da frutta, noci, verdura, fagioli, pesce, yogurt, olii vegetali ricchi di polifenoli, e tagliare le calorie che derivano dai cibi molto lavorati ricchi di zuccheri, sale, grassi-trans e amido.