(Reuters Health) – L’analgesia epidurale durante il travaglio è correlata a un rischio aumentato di disturbi dello spettro autistico nel bambino. È quanto emerge da uno studio retrospettivo condotto da ricercatori del Kaiser Permanente Baldwin Park Medical Center, in California.
Oltre il 70% delle donne riceve analgesia epidurale o altre forme di anestesia neuroassiale durante il travaglio. Ciò si è dimostrato efficace per la madre e sicuro per il feto e il neonato durante il periodo perinatale, ma gli effetti a lungo termine dell’anestesia neuroassiale sui bambini sono in larga parte ignoti.
Lo studio
Chunyuan Qiu e colleghi hanno usato i dati delle cartelle cliniche elettroniche del Kaiser Permanente dal 2008 al 2015 per valutare se l’anestesia epidurale durante il travaglio per il parto vaginale routinario si associasse al rischio di disturbi dello spettro autistico nella progenie. Tra i 147.000 bambini nati da quasi 120.000 donne, il 74,2% erano figli di donne che avevano avuto l’analgesia epidurale. I tassi di febbre erano più elevati nelle madri del gruppo con anestesia epidurale (11,9%) che nelle altre (1,3%); l’1,1% delle donne nel gruppo con analgesia epidurale ha avuto febbre prima della procedura.
Nel complesso, l’1,9% dei bambini nel gruppo delle donne sottoposte ad analgesia epidurale e l’1,3% di quelli nati da donne non sottoposte alla procedura hanno ricevuto una diagnosi di disturbi dello spettro autistico durante il follow-up.
In un’analisi bivariata aggiustata per anno del parto, l’analgesia epidurale si correlava a un significativo aumento del rischio (48% ) di disturbi dello spettro autistico. Nei modelli stimati dalla probabilità inversa di ponderazione del trattamento (IPTW) e dall’aggiustamento delle covariate, l’analgesia epidurale si associava a significativi aumenti del 38% e 37% del rischio di disturbi dello spettro autistico.
“I disturbi dello spettro autistico sono rari e hanno eziologie multi-complesse che richiedono ulteriori ricerche; anche se abbiamo osservato un aumento del rischio relativo del 37% con l’anestesia epidurale, il rischio assoluto rimane esiguo”, conclude Anny H. Xiang, coautrice dello studio.
Fonte: JAMA Pediatrics
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri&Previeni)