La somministrazione dell’estratto di Curcuma Longa (CL) sembrerebbe più efficace del placebo nel ridurre il dolore causato dalla gonartrosi. Tuttavia, non avrebbe effetto né su gonfiore né sulla composizione della cartilagine del ginocchio dei pazienti affetti dalla patologia cronica. Questo è quanto emerso da una ricerca presentata nella rivista Annals of internal medicine nel 2020, svolta da un team di ricerca di centri ospedalieri e universitari…
LeggiMalattie infiammatorie intestinali: in alcuni pazienti dieta con fibre peggiora i sintomi
Regimi alimentari a base di fibre possono causare una risposta infiammatoria in alcune persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali; risposta che determina, a sua volta, un peggioramento dei sintomi. A evidenziarlo è un team dell’Università dell’Alberta, in Canada, che ha pubblicato uno studio su Gastroenterology. Il team sta cercando, ora, di mettere a punto un test delle feci in…
LeggiSindrome metabolica: tanto esercizio aerobico non protegge i bambini
Fare tanto esercizio aerobico non protegge i bambini dalla sindrome metabolica, anche se è utile a ridurne la comparsa in caso di sovrappeso migliorando i livelli di colesterolo HDL. È quanto osservato da uno studio finlandese. La ricerca, guidata da Eero Haapala dell’University of Jyvaskyla, insieme a un team dell’University of Eastern Finland, è stata pubblicata dal Journal of Science…
LeggiPrendere peso: ecco perché mangiare di notte può contribuire a questo effetto
Un team di scienziati della Northwestern University (USA) – guidati da Joseph Bass – ha individuato il meccanismo per cui mangiare di notte è collegato ad accumulare peso e sviluppare diabete. Lo studio . che è stato pubblicato da Science – ha mostrato per la prima volta che il rilascio di energia in forma di calorie può essere il meccanismo…
LeggiInquinamento dell’aria legato ad obesità nelle donne
Oltre a una dieta non salutare, anche l’inquinamento dell’aria giocherebbe un ruolo nell’obesità. È quanto osserva una ricerca pubblicata su Diabetes Care da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan coordinato da Xin Wang. Secondo questa ricerca le donne di 40-50 anni esposte ad agenti inquinanti per lungo tempo, soprattutto elevati livelli di particolato, diossido di azoto e ozono, andrebbero…
LeggiDiabete: esagerare con il cibo può favorire lo sviluppo della malattia
La sovranutrizione può essere una delle cause per cui si sviluppa il prediabete, secondo uno studio pubblicato su Hormones. “Il prediabete si è trasformato in una pandemia globale, la cui prevalenza aumenta di anno in anno. Sebbene i cambiamenti nello stile di vita siano raccomandati come base per il trattamento del prediabete, alcuni pazienti non riescono a scegliere o a…
LeggiAlimentazione e tumore ovarico: mangiare “con i colori” e ascoltare sé stesse. I consigli di esperte e pazienti
La settima puntata di Unica, Vivere con il tumore ovarico, ha come protagonista la nutrizione e il valore di un’alimentazione adeguata in tutte le fasi del percorso di cura delle pazienti. Sono intervenute Petra De Zanet, paziente e Presidente di Acto Triveneto, Serena Boccia, ginecologa-oncologa alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e Silvia Galetti, endocrinologa specializzata in Scienze…
LeggiLa dieta mediterranea non riduce il rischio di demenza
La dieta mediterranea non è collegata a una riduzione del rischio di andare incontro a demenza. È quanto osserva uno studio pubblicato da Neurology e guidato da Isabelle Glans, della Lund University, in Svezia. Per la ricerca, il team ha identificato 28mila persone residenti nel Paese scandinavo. I partecipanti avevano un’età media di 58 anni, non presentavano demenza all’inizio dello…
LeggiDiabete: bere molto tè potrebbe ridurre il rischio di ammalarsi
Bere molto tè potrebbe contribuire in modo importante a ridurre il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2. È quanto emerge da una revisione sistematica di 19 studi che hanno coinvolto più di 1 milione di adulti provenienti da otto Paesi. L’analisi, realizzata dalla Wuhan University of Science and Technology (Cina), è stata presentata al congresso annuale dell’Associazione europea…
LeggiAnsia in gravidanza può portare a nascite premature
Le donne che provano ansia relativamente alle proprie gravidanze sono a maggior rischio di dare prematuramente alla luce i loro bimbi rispetto a chi non vive con agitazione questa condizione. È quanto evidenzia uno studio coordinato da Christine Dunkel Schetter, dell’Università della California di Los Angeles, i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Health Psychology. La ricerca, che…
LeggiBoom integratori, raddoppia in 10 anni vendita farmacia
Contrastare il senso di stanchezza, migliorare la memoria, rinforzare le difese immunitarie e sentirsi più in forma nel momento delicato del cambio di stagione. Gli italiani spendono circa 4,1 miliardi l’anno in integratori alimentari e, nonostante la concorrenza del web, la farmacia resta il luogo preferito per acquistarli. Le vendite nei presidi di croce verde, infatti, sono quasi raddoppiate in…
LeggiNell’utero i feti reagiscono a gusto e odore
Attraverso ecografie eseguite in 4D, un team di scienziati della Aston University di Birmingham, nel Regno Unito, è riuscito a osservare che i feti, nella vita intrauterina, reagiscono ai gusti dei cibi ingeriti dalle madri. In particolare, i feti sorridono al gusto della carota, mentre quando la madre mangia il cavolo sembra quasi che piangano. Lo studio ha visualizzato le…
LeggiSalute sessuale e riproduttiva della donna, in Italia c’è ancora molta strada da fare. Le riflessioni a Camerae Sanitatis
La denatalità in Italia non si ferma. Nel 2021 è stato toccato il picco negativo, con appena 399.431 nati tra la popolazione residente, ben 400mila in meno dell’anno precedente. Un trend che rischia di non essere invertito, perché il nostro Paese è ancora lontano dall’avere politiche utili a promuovere e soddisfare il desiderio delle donne di diventare genitori prima dei…
LeggiL’attività fisica riduce il rischio di cancro al seno
Aumentare i livelli di attività fisica e ridurre la sedentarietà riduce il rischio di cancro al seno, secondo i risultati di una ricerca pubblicata dal British Journal of Sports Medicine e progettata proprio per cercare nuove prove del nesso di causalità tra attività fisica e rischio di cancro. I risultati erano generalmente coerenti in tutti i tipi e gli stadi della malattia.…
LeggiCardiologi, cruciale prevenzione su misura in base all’età
Non solo la diagnosi e i trattamenti, ma anche la prevenzione deve essere sempre più di precisione e personalizzata. A cominciare dalla sua declinazione per fasce d’età. Le malattie cardiovascolari continuano ad occupare saldamente il primo posto delle classifiche di mortalità, in tutti i Paesi industrializzati. E se sul versante delle cure sono stati fatti enormi progressi, la prevenzione stenta…
LeggiDiabete: le 7 sane abitudini che riducono il rischio di demenza del 54%
Non fumare, consumare alcol con moderazione, svolgere attività fisica regolare, dormire e mangiare bene, tenersi impegnati e avere relazioni sociali. Sono le sette sane abitudini che possono aiutare le persone con diabete 2 a ridurre significativamente il rischio di ammalarsi di demenza. A dirlo è uno studio pubblicato su Neurology e coordinato dalla Shanghai Jiao Tong University School of Medicine…
LeggiCardioBreast Dragon Boat Festival: l’iniziativa contro tumore al seno e malattie cardiovascolari
Remare insieme contro il tumore al seno e le malattie cardiovascolari. È questa l’idea alla base delle due tappe dell’iniziativa CardioBreast – Dragon Boat Festival, l’evento sportivo promosso dall’INRC (Istituto Nazionale Ricerche Cardiovascolari) con la collaborazione della Federazione Italiana Dragon Boat, il patrocinio e la partecipazione della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori) e ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate…
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