Bere succo di pera o mangiare molte pere, per prevenire i fastidiosi postumi di una sbornia. E’ la raccomandazione di uno studio dell’ente nazionale di ricerca australiano, che annovera fra gli effetti benefici di questo frutto la capacità di abbassare il tasso alcoolico nel sangue.
“Non serve tuttavia abbuffarsi del frutto o del suo succo dopo aver bevuto troppo” – spiega la coordinatrice dello studio Mary Noakes, direttrice del programma di nutrizione e salute dell’ente.
“Basta invece bere un’abbondante centrifuga di pere, almeno 220 ml, ma prima di uscire”. “Quando si beve troppo, il giorno successivo segue il cosiddetto “hangover” il malessere fisico e mentale generato dall’eccesso di alcool consumato in precedenza. Le pere agiscono su enzimi chiave coinvolti nel metabolismo dell’alcool, detti alcol-deidrogenasi (ADH) e aldeide deidrogenasi (ALDH)”, precisa Noakes. “E comunque la maniera di gran lunga migliore per non soffrire di hangover è prima di tutto non bere troppo”, raccomanda.
La ricerca ha messo in evidenza altre proprietà benefiche delle pere, come la capacità di abbassare il colesterolo, dare sollievo per la stipsi e avere effetti anti-infiammatori. Nella prossima fase del progetto, la professoressa Noakes e i suoi collaboratori condurranno una revisione della letteratura scientifica sulle pere, sui loro componenti e sulle rilevanti applicazioni medico-sanitarie derivabili dai consumi del prezioso frutto, in forme diverse.