I pazienti con malattie cardiache che stanno seduti troppo a lungo, in uno stesso giorno, mostrano un peggioramento della salute, anche se poi praticano dell’esercizio fisico. Questo è quanto rileva una nuova ricerca proveniente dall’Heart Institute dell’Università di Ottawa, pubblicata sulla rivista European Journal of Cardiovascular Prevention.
“Limitare la quantità di tempo che passiamo seduti può essere importante quanto la quantità di tempo in cui facciamo esercizio”, ha detto l’autrice dello studio Stephanie Prince della Divisione di Prevenzione e Riabilitazione dell’Heart Institute dell’Università di Ottawa. “Stare seduti per guardare la tv, lavorare al computer e guidare un’auto, sono tutti comportamenti sedentari e bisogna interromperli spesso”.
Lo studio ha esaminato i livelli di comportamento sedentario (in particolare il tempo trascorso seduti) e il loro effetto sulla salute in 278 pazienti con malattia coronarica. In una prima fase, i pazienti sono stati invitati a seguire un programma di riabilitazione cardiaca, studiato per migliorare i loro livelli di esercizio nel lungo termine. Successivamente, tramite un dispostivo elettronico per il monitoraggio dei movimenti, indossato per 9 giorni dai pazienti durante le ore di veglia, i ricercatori hanno potuto determinare quanto tempo i pazienti erano sedentari (magari seduti) e per quanto tempo praticavano lieve, moderata o intensa attività fisica. I ricercatori hanno anche valutato vari indicatori di salute, tra cui l’Indice di massa corporea (Imc – kg /m2) e l’efficienza delle funzioni cardiorespiratorie sotto sforzo di ogni partecipante.
Si è così dapprima evidenziato che tutti i pazienti con malattia coronarica avevano trascorso circa 8 ore al giorno seduti. “Questo è stato sorprendente, dato che avevano preso lezioni su come fare più esercizio fisico”, ha detto la dottoressa Prince. “Avevamo pensato che sarebbero stati meno sedentari e invece hanno trascorso la maggior parte della loro giornata seduti”. Inoltre, si è visto che gli uomini avevano trascorso maggior tempo seduti rispetto alle donne (in media un’ora in più ogni giorno) che si muovevano per sbrigare le faccende domestiche o per andare a fare commissioni varie. In particolare è stato dimostrato che i pazienti che trascorrevano più tempo seduti avevano un indice di massa corporea più elevato e una riduzione dell’efficienza delle funzioni cardiorespiratorie.
“Queste associazioni sono rimaste invariate anche quando abbiamo considerato l’età, il sesso o l’attività fisica di ogni individuo”, ha detto Prince. “In altre parole, le persone più sedentarie erano anche più pesanti e meno in forma, indipendentemente da quanto tempo avevano dedicato all’attività fisica”. La dottoressa Prince ha anche sottolineato che, dai dati dello studio, lo stare meno tempo seduti non sostituiva il tempo dedicato all’esercizio fisico. “E’ importante limitare i periodi prolungati di sedentarietà, oltre ad essere fisicamente attivi – ha detto – Il tempo trascorso da seduti può essere un’altra area da studiare per i programmi di riabilitazione cardiaca, insieme con il tempo dell’esercizio fisico”.