Come è risaputo, l’organismo umano è dotato di un orologio biologico composto da neuroni che scandiscono i ritmi sonno/veglia, ma non solo. Parrebbe infatti che lo stesso gruppo di neuroni possa essere in grado di far avvertire la sete nelle due ore immediatamente prima di andare a dormire. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Nature e condotta in Canada…
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Cervello. Nicotina non fumata può contrastare invecchiamento
Si è scoperto che la nicotina – assunta senza tabacco e non fumata – potrebbe avere effetti anti-aging per il cervello, e addirittura aiutare a tenere a bada il Parkinson e l’Alzheimer. Lo rivela una ricerca sui topi i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Toxicology. Condotta da Ursula Winzer-Serhan del Texas A&M College of Medicine, la ricerca…
LeggiCervello: i bilingue hanno migliori capacità di controllare la concentrazione
Secondo quanto emerge da uno studio dell’Università di Birmingham, pubblicato sulla rivista Bilingualism: Language and Cognition, le persone bilingue sono dotate di una ‘super-attenzione’. Hanno infatti capacità di controllo della concentrazione avanzate, che permettono loro di focalizzarsi meglio su compiti specifici rispetto a chi parla una sola lingua. Merito di una mente elastica, ‘allenata’ a passare spesso da un linguaggio…
LeggiSmog urbano. Nanoparticelle di ferro accumulate nel cervello
Il ferro in particolare, ma anche altri metalli contenuti nei gas di scarico delle auto che vengono respirati, possono raggiungere il cervello. A rivelarlo è stato uno studio dell’Università di Lancaster pubblicato dalla rivista Pnas. Lo studio I ricercatori hanno analizzato campioni di tessuto cerebrale di 37 persone, 29 abitanti di Città del Messico, una delle città più inquinate al mondo,…
LeggiAlcolismo causato dalla carenza di un enzima del cervello
Secondo quanto emerge da uno studio svedese e americano, condotto dalla Linkping University in collaborazione con l’Università di Miami, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry, chi ha una dipendenza dall’alcol manca di un enzima importante, la cui produzione viene ‘disattivata’ dalle cellule nervose che si trovano nel lobo frontale del cervello. E’ proprio la carenza di questo enzima che porta a…
LeggiLa cannella può riattivare il cervello
Sembra che la cannella, una delle spezie più utilizzate e amate, oltre ad essere una scelta di gusto possa far bene anche al cervello; lo rende più reattivo migliorando apprendimento e memoria. E’ quanto emerge da uno studio sui topi realizzato dal Rush University Medical Center, negli Usa, e pubblicato su Journal of Neuroimmune Pharmacology. Studio sui topi I roditori…
LeggiDieta variata ogni giorno preserva cervello dall’invecchiamento
Volete conoscere il segreto di un’alimentazione quotidiana sana che possa salvaguardare la salute e l’invecchiamento del cervello? La risposta è semplice: non si tratta di mangiare spesso questo o quell’ingrediente, ma di mantenere una dieta varia che comprenda tutti i gruppi di alimenti. Infatti uno studio pubblicato sulla rivista Geriatrics and Gerontology International dimostra che è proprio massimizzando la varietà…
LeggiDemenza: pronta guida pratica per preservare le funzioni mentali
“Promuovere il benessere nella persona con demenza. Una guida pratica per la stimolazione cognitiva ad uso del familiare e del caregiver” è il titolo e la finalità di un nuovo libro pensato per aiutare i pazienti con demenza a contrastare la perdita di memoria e altre funzioni mentali, rallentando il decorso della malattia. Il libro (Franco Angeli editore) propone 150 pagine…
LeggiToxoplasmosi: aumenta rischio malattie neurodegenerative
Alcuni ricercatori della University of California-Riverside, in un articolo pubblicato su PLOS Pathogens, hanno evidenziato il meccanismo con cui la toxoplasmosi, un’infezione parassitaria spesso sottostimata, può causare un accumulo anomalo di glutammato nel cervello, innescando, in individui predisposti, malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson e Sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Lo studio sui topi Anemia, febbre, ingrossamento dei linfonodi e del fegato…
LeggiDormire bene e sognare serve a costruire la propria identità
Forse non tutti sanno che un terzo della vita si passa dormendo, e che per buona parte di questo tempo, si sogna. E se c’è ancora chi pensa che quello trascorso sognando sia tempo perso, sappia che sta sbagliando. Proprio sognando, infatti, si costruisce la propria identità. Lo afferma il neurochirurgo Giulio Maira, che il prossimo 16 giugno sarà protagonista…
LeggiIn arrivo un mix vitamine e minerali contro invecchiamento neurocerebrale
E’ stata ideata una miscela di vitamine e minerali che potrebbe aiutare a prevenire o addirittura a curare l’invecchiamento del cervello. Il composto ha già dimostrato effetti impressionanti su topi con una forma gravissima di declino cognitivo comparabile al morbo di Alzheimer. La “ricetta” messa a punto da scienziati canadesi della McMaster University, a base di vitamine B, C e D,…
LeggiAdolescenza e crescita improvvisa: cervello ha bisogno di tempo per adattarsi
Durante l’adolescenza può avvenire una crescita improvvisa, si guadagnano cioè diversi centimetri in altezza in qualche mese o addirittura in poche settimane, così i ragazzi possono apparire goffi e scoordinati nei movimenti. Tutto questo dipende dal fatto che il cervello ha bisogno di tempo per adattarsi alla crescita rapida in altezza e, fino a quando non lo fa, stenta a…
LeggiCervello: lavoro a turni intacca funzioni cognitive
Chi lavora in turnazione sa bene quanto queste condizioni di lavoro possano provocare diversi disagi e in alcuni casi conseguenze molto serie per la salute. A tutto ciò bisogna aggiungere che, come appena dimostrato, il lavoro a turni, potrebbe compromettere le funzioni cognitive accelerando l’invecchiamento del cervello; l’effetto della turnazione sul cervello, però, è reversibile se si cessa l’impiego. Lo…
LeggiBambini: l’amore della mamma raddoppia lo sviluppo del cervello
L’amore materno può aiutare il cervello dei bambini a svilupparsi del doppio, in particolare in alcune aree chiave come l’ippocampo, una sorta di ‘centralina’ della memoria e del senso dello spazio. E’ quanto emerge da uno studio della Washington University, pubblicato online su Pnas, Proceedings of the National Academy of Sciences. Lo studio Gli studiosi hanno seguito 127 bambini da quando erano in procinto di iniziare…
LeggiZucchero come droghe: dipendenza si combatte bloccando la dopamina
Come dimostra un nuovo studio della Queensland University of Technology in Australia, che ha indagato i possibili collegamenti fra dipendenza da zucchero e da droghe, la dipendenza da zucchero, alla base della crescente epidemia globale di obesità, potrebbe essere trattata nella stessa maniera con cui si tratta quella da alcol, fumo e farmaci stupefacenti come la morfina. “Essenzialmente lo zucchero, come…
LeggiEcco perché baciando si chiudono gli occhi
Il cervello, ‘oberato’ dall’arrivo di un insieme di stimoli visivi e sensazioni tattili, si ‘difende’ con una risposta particolare che esclude gli stimoli visivi per privilegiare quelli tattili. Ecco perché, per esempio, quando due persone si baciano, chiudere gli occhi diviene praticamente una necessità. Questa la conclusione a cui è arrivato uno studio della Royal Holloway University di Londra, nel…
LeggiPer persone a rischio, mangiare mirtilli contrasta l’Alzheimer
I mirtilli appaiono confermati come frutti anti-aging per il cervello. E’ probabile, infatti, che grazie al loro elevato contenuto in antiossidanti, i mirtilli aiutino a proteggere dall’Alzheimer le persone a rischio di malattia, perché già colpite da un lieve declino cognitivo. Lo rivelano gli studi presentati da Robert Krikorian dell’Università di Cincinnnati in occasione del XXV Meeting della American Chemical…
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