(Reuters Health) – I bambini concepiti con il metodo IVM, ossia la maturazione in vitro degli ovociti, non mostrerebbero differenze nelle funzioni cognitive a due anni rispetto a quelli nati da fecondazione in vitro (IVF) o da iniezione di spermatozoi intra-citoplasmatica (ICSI). E’ quanto osserva uno studio tedesco pubblicato su Human Reproduction. Lo studio Thomas Strowitzki dell’Università Ruprecht-Karls di Heidelberg…
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