L’allattamento materno offre diversi vantaggi per la salute del nascituro e anche per quella della madre. Ora se ne conta uno in più. Allattare al seno per almeno due mesi può proteggere i piccoli dalla sindrome della morte improvvisa in culla (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS), che nei paesi sviluppati è la causa principale di morte nel primo anno…
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USA: regole anti-contagio per gli ambulatori pediatrici
L’autunno è ancora ‘indeciso’, ma con l’arrivo dei primi freddi presto gli studi medici dei pediatri si riempiranno di bambini con malanni diversi, specie disturbi delle vie respiratorie. In anticipo per questo appuntamento arrivano dagli esperti della Società Americana di Pediatria le linee guida aggiornate sulle regole di sicurezza per evitare la diffusione di infezioni proprio negli studi medici e…
LeggiLinee guida pediatri USA: niente succhi di frutta nel primo anno di età
Per quanto riguarda bibite e succhi di frutta le nuove linee guida dell’American Academy of Pediatrics, pubblicate su Pediatrics, sono particolarmente rigide. Niente succhi di frutta per tutto il primo anno di età, e pochissimi, al massimo 120 millilitri al giorno di bibite con il 100% di succo, fino ai 3 anni. “I genitori possono pensare che i succhi di…
LeggiAllattamento al seno non giova all’intelligenza dei bambini
Come dimostrato da numerosi studi, l’allattamento al seno comporta numerosi benefici alla salute dei neonati, ma non sembra avere alcun effetto sulle loro capacità cognitive a medio termine. Lo afferma uno studio dell’University College di Dublino pubblicato dalla rivista Pediatrics. I ricercatori hanno seguito quasi 7.500 bambini nati a termine a partire dai nove mesi di età, valutandoli a tre…
LeggiBambini a tavola: dieta mediterranea riduce rischio deficit attenzione
Una ricerca pubblicata sulla rivista Pediatrics, aggiunge nuove evidenze ai noti benefici della dieta mediterranea nostrana, ricca di vegetali, pesce, cereali integrali e povera di carni rosse, uova, latticini e dolci. Infatti, non seguire una dieta mediterranea sembra aumentare il rischio di avere una diagnosi di sindrome da Iperattività e deficit di attenzione (Adhd). Lo studio La sindrome da Iperattività…
LeggiMedicinali pediatrici. Per non sbagliare meglio usare una siringa
I medicinali più utilizzati in pediatria sono molto spesso in forma liquida, quindi la possibilità di sbagliare dosaggio eccedendo la dose consigliata, è piuttosto frequente da parte dei genitori. Tuttavia utilizzando una siringa, magari di quelle per uso orale, invece di una tazzina o un cucchiaio il rischio si riduce. E’ quanto emerge da uno studio guidato dalla NYU Medical…
LeggiAdolescenti: strategie preventive contro obesità e disturbi comportamento alimentare
Dato l’aumento dei disturbi del comportamento alimentare verificatosi negli adolescenti gli esperti dell’American Academy of Pediatrics hanno dettato le nuove linee guida con le raccomandazioni preventive rivolte a medici e genitori, pubblicate dalla rivista Pediatrics. Tra queste spicca il divieto di focalizzare l’attenzione sul peso, soprattutto con commenti negativi o che possono risultare canzonatori. E’ importante, invece, consumare il più…
LeggiAllergie: bimbi protetti se succhiano il dito o mangiano le unghie
Ci sono due abitudini infantili che preoccupano i genitori e spesso sono dure a morire: succhiarsi il pollice o mangiarsi le unghie. Ebbene, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Pediatrics e condotto da Robert Hancox della Dunedin School for Medicine, University of Otago, in Nuova Zelanda, queste brutte abitudini potrebbero avere anche un aspetto positivo. Sembrano, infatti, in grado di…
LeggiAllattamento favorito lavorando meno di 20 ore la settimana
L’allattamento al seno è un periodo molto impegnativo e stressante nella vita di una donna, e altrettanto importante per la salute del suo bambino. In particolare, le donne che allattano e contemporaneamente lavorano, possono incontrare diversi problemi che impediscono loro di proseguire l’allattamento, primo tra tutti quello di dover in qualche modo modificare gli orari di lavoro. In proposito, un…
LeggiFebbre da dentizione, un mito da sfatare
Secondo i risultati di un grosso studio pubblicato sulla rivista Pediatrics, la febbre dei bimbi che, secondo la credenza popolare, si può verificare in corrispondenza della nascita dei dentini, sarebbe solo un altro dei miti da sfatare. La dentizione, infatti, rende il bimbo irritabile, nervoso, si associa a infiammazione gengivale e aumento della salivazione, ma non da’ febbre sopra i 38°C.…
LeggiObesità: in Usa gli adolescenti mangiano meglio rispetto a 10 anni fa
(Reuters Health) – Secondo uno studio pubblicato ieri su Pediatrics online, gli adolescenti degli Stati Uniti hanno cambiato le loro abitudini alimentari in meglio, rispetto a dieci anni fa. Hanno, infatti, ridotto l’apporto calorico quotidiano, mangiano meno carboidrati e più grassi insaturi e sani, a vantaggio del loro profilo metabolico. Insieme a questi cambiamenti nelle abitudini alimentari, i ragazzi hanno anche sviluppato…
LeggiExpo: rischio ipertensione non solo dal sale
Anche lo zucchero, oltre al sale, gioca un ruolo importante nell’ipertensione arteriosa, che a sua volta è uno dei principali fattori di rischio per la salute globale e la mortalità precoce. Anche se sul banco degli imputati è uno solo dei due componenti dello zucchero comunemente consumato: il fruttosio. Citando dati e studi pubblicati, ne ha parlato Simonetta Genovesi, della…
LeggiPiù attenzione ai bambini che rifiutano il cibo!
Mangiare troppo poco e pochi tipi di cibo è un problema comune nei bambini, ma può portare a una cattiva nutrizione, conflitti familiari e genitori frustrati. Anche se molte famiglie ritengono che si possa considerare come una fase, un nuovo studio dimostra che il rifiuto del cibo coincide spesso con gravi problemi dell’infanzia, come la depressione e l’ansia, che possono…
LeggiL’attività fisica fin da piccoli giova al rischio cardiovascolare
I bambini che si impegnano nell’attività fisica quotidianamente ne trarranno benefici già nella prima adolescenza, secondo un nuovo studio australiano che promuove pubbliche iniziative contro il sovrappeso e l’obesità. Nello studio dell’Università di Sydney, condotto su 4600 bambini, chi era stato più attivo fra 11 e 15 anni aveva un minore peso corporeo e fattori di rischio ridotti di malattie cardiovascolari e diabete. I risultati dimostrano l’importanza dell’esercizio fisico nell’infanzia,…
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