Novanta minuti di sonno pomeridiano sarebbero l’ideale per migliorare l’apprendimento e consolidare il ricordo di nuove informazioni per i più piccoli, ma non per tutti. Nei bambini con sindrome di Down, ad esempio, produrrebbe l’effetto inverso, non facilitando il ‘trattenimento’ delle nuove cose apprese. Lo rileva una piccola ricerca dell’Università dell’Arizona, pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences.…
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