Mangiare regolarmente una manciata di frutta a guscio, per esempio 28 grammi circa di noci pecan, ma anche mandorle, nocciole, anacardi, pistacchi e persino arachidi, due volte a settimana, sembra avere un effetto protettivo dalle malattie cardiovascolari. E’ quanto emerge da una ricerca guidata da Marta Guasch-Ferre, nutrizionista della Harvard University, pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology.…
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Ciò che fa bene al cuore fa bene anche al cervello
(Reuters Health) – “Mens sana in corpore sano”, ovvero una “mente sana sta in un corpo sano”, così recita la locuzione latina anticipando ciò che la scienza moderna conferma da tempo, e questa volta, in particolare, a convenire sul fatto che esista uno stretto nesso tra la salute del cuore e quella del cervello sono la American Heart Association e la American Stroke…
LeggiPrevenire il cancro del colon retto? Cereali integrali e stile di vita sano aiutano
Una prevenzione efficace del cancro del colon retto si può fare anche a tavola dove il rischio si riduce mangiando tutti i giorni cereali integrali (dal riso scuro al pane di farina integrale, etc) e riducendo il consumo di carni rosse e molto lavorate (come ad esempio salsicce, hot dog etc.). Anche l’attività fisica riduce il rischio di questo tumore.…
LeggiCuore. Stili di vita salutari contano più del DNA
Un ampio studio pubblicato sul New England Journal of Medicine e presentato all’American Heart Association Scientific Sessions in corso a New Orleans, rivela che condurre stili di vita sani, potrebbe abbattere il rischio di attacchi cardiaci, anche tra le persone geneticamente predisposte ad alto rischio. Lo studio Al fine di verificare se stili di vita sani possano mitigare il rischio…
LeggiObesity Day, gli esperti: l’attività fisica allunga e migliora la vita
In occasione dell’Obesity Day, giornata dedicata alla campagna nazionale di sensibilizzazione sull’obesità che si svolgerà il 10 ottobre, la Fondazione dell’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi), ha ricordato come una scorretta alimentazione e la sedentarietà siano, insieme a fumo e abuso di alcol, i principali fattori di rischio. Sono inoltre responsabili dell’86% delle morti in Europa e in…
LeggiTumore al seno: chemioterapia più efficace con peso forma e attività fisica
Pare che la risposta ai trattamenti antitumorali chemioterapici sia influenzata anche dal peso corporeo. E’ quanto si evidenzia in un recente studio pubblicato sulla rivista internazionale Cancer Biology & Therapy, condotto dalla Fondazione Pascale di Napoli in collaborazione con la Temple University di Philadelphia (Stati Uniti) Lo studio Lo studio ha coinvolto circa un centinaio di donne giovani, con età…
LeggiInfarto: dopo il primo, controllare sempre colesterolo ‘cattivo’ e stile di vita
Si stima che in Italia, ogni anno, siano oltre 135mila gli eventi coronarici acuti (infarti), e che circa un terzo di questi abbia un esito fatale. E’ stato evidenziato, inoltre, che chi ha avuto un primo infarto ha maggiori probabilità di rischio di averne un secondo. La possibilità di ricovero, infatti, entro i due anni dal primo evento coronarico acuto,…
LeggiRischio infarto: scoperto il ruolo dei trigliceridi
Dopo il colesterolo, già noto per essere potenzialmente dannoso per le arterie e il cuore, anche i trigliceridi si aggiungono ai fattori di rischio per l’infarto, ma in particolari condizioni che implicano l’intervento di fattori genetici. A confermarlo sono i risultati di una ricerca internazionale pubblicati sul New England Journal of Medicine. Per la prima volta, i dati ottenuti suggeriscono che proprio…
LeggiAndare in pensione fa sempre bene alla salute!
Il pensionamento è sempre una fase di svolta nella vita: per alcuni è un momento delicato che può creare ansia e persino depressione, per altri è il momento più atteso. In ogni caso, buone notizie arrivano da uno studio australiano, pubblicato sull’American Journal of Preventative Medicine, che suggerisce che sono ben 4 i motivi per cui dire addio al lavoro fa…
LeggiL’obesità “allunga” le distanze
Secondo uno studio americano proveniente dalla Colorado State University, il peso sarebbe in grado di alterare la percezione visiva degli spazi circostanti. Per questo motivo, secondo quanto affermano gli studiosi, gli obesi vedono le distanze del 10% superiori rispetto ai soggetti normopeso. Per i ricercatori, infatti, le persone obese vedono una “realtà alterata”. “Questi pregiudizi percettivi sono in grado di…
LeggiLa nutrizione gioca un ruolo fondamentale sulla salute dell’osso
Nelle diverse età della vita, la giusta nutrizione può fare la differenza per la salute delle ossa, e influenzare la capacità di vivere una vita indipendente e attiva, senza fratture negli anni più maturi. Questo è il messaggio-chiave che emerge da una nuova revisione scientifica pubblicata da esperti nutrizionisti e studiosi della salute ossea, sulla rivista Osteoporosis in previsione della Giornata…
LeggiPrevenzione obesità: le verdure non sono tutte uguali
Un aumento del consumo di frutta e verdure non amidacee appare inversamente associato con le variazioni del peso nel lungo termine, secondo uno studio pubblicato questa settimana su PLOS Medicine. Lo studio è stato condotto da Monica Bertoia della Harvard TH Chan School of Public Health e dai colleghi del Brigham & Women Hospital di Boston (Massachusetts), mostra differenze per…
LeggiControllo del peso: è anche l’ambiente che fa la differenza!
Se siete alle prese con l’aumento di peso, potreste essere sorpresi di sapere che i vostri genitori potevano mangiare di più e fare meno esercizio fisico, per evitare l’obesità, secondo un recente studio che viene dalla York University’s Faculty of Health e sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Obesity Research & Clinical Practice. “I risultati del nostro studio suggeriscono…
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