È stata condotta una revisione della letteratura volta a riesaminare criticamente le prove a favore o contro l’uso di misure di prevenzione degli allergeni da acari della polvere domestica nei pazienti con asma. Il risultato è una mancanza di consenso sull’utilità di queste misure.
Tuttavia, queste analisi hanno una serie di limitazioni e potrebbero non essere lo strumento più adeguato per valutare le evidenze attuali e trarre raccomandazioni cliniche.
Recenti evidenze di alta qualità da studi randomizzati e controllati su bambini hanno infatti confermato che i rivestimenti del letto impermeabili agli allergeni degli acari riducono le presenze in ospedale di emergenza con esacerbazioni acute di asma.
Fino a quando non saranno disponibili prove migliori, i ricercatori suggeriscono che i medici adottino un approccio pragmatico per evitare gli allergeni degli acari e consigliare ai pazienti sensibilizzati di attuare una serie sfaccettata di misure per ottenere una riduzione dell’esposizione. I potenziali predittori di risposta positiva (come la sensibilizzazione del paziente e lo stato di esposizione) possono essere pragmaticamente valutati utilizzando il test cutaneo o il misurando le IgE allergene-specifiche. Infine, l’intervento dovrebbe essere avviato il prima possibile.
(Curr Allergy Asthma Rep, pubblicato il 19 giugno 2020, 10.1007/s11882-020-00948-y)
Michela Perrone