Uno studio condotto dallo University of New England College of Osteopathic Medicine, pubblicato sul Journal of the American Osteopathic Association, ha evidenziato che è meglio fare attività fisica in gruppo piuttosto che da soli: si riducono i livelli di stress e migliora significativamente la qualità di vita.
Lo studio
I ricercatori hanno preso in esame 69 studenti di medicina, permettendo loro di selezionare un programma di esercizi della durata di dodici settimane, sia da svolgersi all’interno di un gruppo che individualmente. Un ulteriore gruppo di controllo si è astenuto invece dall’attività fisica, eccetto per le passeggiate o l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto.
Ogni quattro settimane, i partecipanti hanno completato un sondaggio che chiedeva loro di valutare i livelli di stress percepito e la qualità della vita in tre categorie: mentale, fisica ed emotiva. Ebbene, si è visto per coloro che avevano praticato l’attività fisica in gruppo, almeno 30 minuti una volta a settimana, alla fine delle dodici settimane dell’esperimento i punteggi mensili medi hanno mostrato significativi miglioramenti in tutte e tre le misure di qualità della vita: mentale (12,6%), fisica (24,8%) ed emotiva (26%). I partecipanti hanno anche riportato una riduzione del 26,2% dei livelli di stress percepiti.
Per coloro che, invece, avevano svolto attività fisica individualmente o con non più di due partner non sono stati rilevati cambiamenti significativi in nessuna delle misure prese in esame, tranne che nella qualità mentale della vita (con un incremento dell’11%). Allo stesso modo, nel gruppo di controllo non vi sono stati cambiamenti significativi.