Una ricerca pubblicata sulla rivista Jama Pediatrics e condotta dalla pediatra Alisa Khan, dell’ospedale pediatrico di Boston, rivela che nei reparti pediatrici degli ospedali spesso i genitori risultano utili a scovare errori medici relativi alla gestione del proprio bambino.
Lo studio
Questi errori possono passare spesso inosservati dagli stessi ‘camici bianchi’ che non si accorgono, ad esempio, di difetti di comunicazione tra il personale, magari nel cambio turno, errori di compilazione della cartella clinica, ma anche sbagli direttamente connessi con la sicurezza del piccolo paziente, per esempio durante la medicazione di una ferita. La ricerca si è basata su interviste ai genitori di quasi 400 bimbi che erano stati ricoverati in due reparti dell’ospedale pediatrico di Boston nel corso di tre anni.
Khan ha chiesto al campione di riportare informazioni su eventuali sviste di cui i genitori si fossero accorti durante il ricovero del figlio ed ha raccolto una casistica che comprende diversi tipi di errori: ad esempio di medicazione delle ferite, errori con complicanze come ad esempio una infezione alle vie urinarie dovuta all’uso del catetere, condizioni pericolose riguardanti il piccolo di cui i medici non si erano accorti (ad esempio il bambino non aveva ripreso la funzione urinaria nel post-operatorio). Khan ha anche ricollegato alcuni degli errori menzionati dai genitori con il protrarsi della degenza del piccolo. Per quanto si tratti di uno studio su un campione limitato di pazienti, i risultati suggeriscono che le famiglie dei piccoli pazienti potrebbero rappresentare una risorsa non adeguatamente utilizzata per migliorare la sicurezza in ospedale e prevenire errori, sottolinea Khan.