E’ ormai noto che fare sport offra numerosi benefici a chi lo pratica con regolarità. In proposito uno studio che viene dall’Australia suggerisce che l’esercizio fisico aerobico (come corsa, cyclette, tapis roulant) potenzia la memoria, ‘nutre’ e fa crescere il cervello, infine ne contrasta l’invecchiamento tanto che l’attività fisica potrebbe essere considerata proprio un programma di mantenimento per il cervello. Lo sostiene Joseph Firth della Western Sydney University che ha pubblicato sulla rivista Neuroimage uno studio unico nel suo genere, una meta-analisi di precedenti studi per un totale di 734 persone coinvolte.
Lo studio è frutto di una collaborazione internazionale senza precedenti tra Western Sydney University e la University of Manchester (GB). Finora mancava un lavoro conclusivo che attestasse in maniera così chiara i benefici dello sport sul cervello, afferma Firth.
Dall’esame dei dati a disposizione è emerso che la pratica sportiva aerobica contrasta il fisiologico restringersi del cervello che avviene a un tasso del 5% ogni decade che passa dopo i 40 anni. Inoltre è emerso che favorisce la crescita della parte sinistra dell’ippocampo (sede principale della memoria nel cervello) e potenzia le capacità mnemoniche. Questi risultati potrebbero avere implicazioni per la prevenzione delle demenze – conclude Firth.