Cibi ultraprocessati favorirebbero uno stato attivo della psoriasi

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Uno studio pubblicato su JAMA Dermatology e guidato da Laetitia Penso, dell’Université Paris-Est Créteil, in Francia, ha identificato un’associazione tra elevata assunzione di cibi ultraprocessati e psoriasi attiva, indipendentemente da fattori come indice di massa corporea, età e comorbilità. Inoltre, le persone con psoriasi attiva hanno mostrato una maggiore prevalenza di obesità e comorbilità, come malattie cardiovascolari e diabete, rispetto a quelli senza psoriasi. L’assunzione di cibi ultraprocessati, dunque, può contribuire ai meccanismi proinfiammatori alla base della psoriasi attiva.

La dieta è un fattore modificabile che influenza l’infiammazione e la qualità della vita delle persone a cui sono state diagnosticate malattie infiammatorie. Per lo studio, è stata condotta un’analisi su 18.528 partecipanti, con un’età media di 62 anni, il 74% dei quali erano donne. Il 10% della coorte ha riferito di avere la psoriasi, con il 4% di casi attivi e il 6% di casi non attivi.

Dall’analisi è emerso che le persone con psoriasi attiva avevano maggiori probabilità di essere obesi, con una prevalenza del 16% rispetto a quelli con i gruppi non attivi e mai avuti, rispettivamente all’11% e al 9%. L’attività fisica ad alta intensità è stata segnalata meno di frequente nelle persone con psoriasi attiva e non attiva, rispettivamente al 38% e al 39%, rispetto al 42% senza una storia di psoriasi. Inoltre, le comorbilità sono state segnalate più spesso nelle persone con psoriasi attiva rispetto a quelli che non hanno mai avuto la psoriasi. Ad esempio, la malattia cardiovascolare è stata segnalata nel 7% di quelli con psoriasi attiva, rispetto al 5% nel gruppo mai avuta. Allo stesso modo, il diabete e il reumatismo infiammatorio erano più diffusi nel gruppo attivo, rispettivamente al 6% e al 9%, rispetto al gruppo mai avuta, rispettivamente al 4 e al 3%. Relativamente all’assunzione di cibi ultraprocessati, l’analisi ha osservato un consumo maggiore nelle persone con psoriasi attiva. In particolare, coloro che avevano il terzile più alto di assunzione di cibi ultraprocessati avevano il 36% di probabilità in più di avere psoriasi attiva rispetto a coloro che si trovavano nel terzile più basso.

 

JAMA Dermatology (2024) – doi: 10.1001/jamadermatol.2024.4832

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