Se per dimagrire si opta per i cibi “light”, il risultato potrebbe essere peggiore di quanto sperato, infatti uno studio pubblicato sulla rivista Appetite mostra che scegliendo i cibi light si finisce per mangiare di più, proprio perché cullati dall’idea di mangiare leggero. Condotto presso l’Università di Maastricht, lo studio ha coinvolto un gruppo di quasi 40 individui cui è stato chiesto di mangiare in due sessioni differenti esattamente la stessa insalata di pasta.
La prima volta i volontari sapevano che si trattava di una pietanza ‘light’, la seconda volta la stessa pietanza non era presentata come leggera. In entrambe le occasioni i volontari potevano mangiarne a piacimento, quindi decidere autonomamente le quantità da mangiare. Ebbene, è emerso che quando il piatto è etichettato come ‘light’, i partecipanti ne mangiano di più rispetto a quando lo stesso identico piatto non aveva l’etichetta di leggero. In media ne consumano fino a 59 grammi in più pari a 81 calorie in più.
Quando si sceglie un cibo, quindi, la cosa migliore è leggere l’etichetta soffermandosi sul suo contenuto in zuccheri e grassi per 100 grammi di prodotto e sul suo apporto calorico, piuttosto che fermarsi alle apparenze e sceglierlo perché reclamizzato come light, concludono gli autori del lavoro.