Il nuovo coronavirus e’ nemico dei pazienti diabetici, specie quelli con una malattia non ben controllata (glicemia non sotto controllo): e’ piu’ che mai importante in questo momento un ferreo controllo dei valori glicemici e corretti stili di vita, nonche’ il rispetto delle misure di distanziamento e degli accorgimenti preventivi contro l’infezione, come il lavaggio delle mani e l’uso della mascherina, misure che devono diventare un’ossessione per il paziente con diabete. È quanto sottolineato dal Presidente della Societa’ Italiana di Diabetologia (SID) Francesco Purrello dell’Universita’ di Catania in occasione di un incontro con la stampa per presentare la Giornata Mondiale del Diabete che si tiene sabato 14 novembre. “Per i pazienti diabetici – afferma – e’ raccomandata la mascherina FFP2 per una protezione maggiore, oltre che naturalmente il distanziamento sociale e il lavaggio regolare delle mani: per loro queste misure devono diventare un’ossessione – insiste Purrello – poi il controllo regolare della glicemia e anche della funzione renale e cardiaca” con visite ad hoc. Il paziente con diabete, precisa Purrello, non ha un rischio maggiore di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2, “ma il punto e’ fare di tutto per non ammalarsi, perche’ quando ci si ammala le probabilita’ di contrarre la Covid-19 in modo grave e anche di esito infausto sono molto piu’ alte rispetto alla popolazione generale, specie per i pazienti piu’ scompensati e con complicanze renali e cardiovascolari in corso. Nel momento in cui si infettano – conclude – i pazienti diabetici devono attivare immediatamente il medico di medicina generale e il sistema sanitario per un eventuale ricovero”. “Sia il diabete, sia il Covid attivano infiammazione molto pericolosa per l’organismo – spiega Francesco Giorgino, Presidente della Societa’ Italiana di Endocrinologia -; abbiamo di fronte uno scenario in cui alcune persone con diabete potranno essere contagiate dal virus, bisogna quindi sapere come gestire il diabete in caso di infezione, bisogna istruire il paziente che se ha l’infezione deve stare attento a monitorare la glicemia, mangiare e idratarsi correttamente e rivedere la terapia con l’aiuto del medico perche’ alcuni farmaci sono sconsigliati in questo frangente”.
Articoli correlati
-
Gravidanza: l’uso dei prodotti per la cure della persona aumenta l’esposizione ai PFAS
L’utilizzo di prodotti per la cura della persona, come... -
Tumore al seno. Iss: “Speranze da un nuovo farmaco in grado di bloccare le metastasi in un modello animale senza effetti collaterali”
Individuare nuove terapie per il cancro metastatico della mammella,... -
Impatto dei polifenoli nella prevenzione e nella cura del cancro colorettale
I polifenoli sono metaboliti vegetali dotati di potenziali effetti...