Chi vuole mantenere un peso forma, prevenendo obesità e malattie correlate come ipertensione, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori, può mangiare la frutta e gli ortaggi ricchi di alcune sostanze chiamate flavonoidi. Via libera quindi a mele, fragole, mirtilli e cipolle. E’ la conclusione a cui è giunto un ampio studio osservazionale pubblicato sul British Medical Journal che ha considerato l’influenza di alimenti ricchi di flavonoidi sul peso.
Lo studio
Oltre 6.000 tipi di flavonoidi sono naturalmente presenti in frutta e verdura. Già precedenti studi avevano associato queste sostanze al dimagrimento, ma testandole solo su un piccolo numero di partecipanti in sovrappeso o obesi. Per il nuovo studio, Monica Bertoia, ricercatrice associata alla Harvard T.H Chan School of Public Health, ha valutato invece un campione molto ampio di 124.086 uomini e donne tra i 27 e i 65 anni. Ogni 4 anni nel periodo tra il 1986 e il 2011, i partecipanti hanno compilato un questionario che indagava le loro abitudini alimentari. Analizzando le risposte al questionario i ricercatori hanno valutato l’apporto di diversi tipi di flavonoidi. Inoltre, ogni due anni i partecipanti sono stati chiamati per riferire eventuali cambiamenti nello stile di vita.
Risultati e prospettive
Secondo i risultati dell’osservazione, chi aveva aumentato anche di poco il consumo di antociani, contenuti in fragole e mirtilli, polimeri flavonoidi che abbondano nelle mele e flavonoli, presenti in tè e cipolle, era stato meno soggetto ad un aumento di peso. I dati erano confermati anche al netto di cambiamenti nelle abitudini al fumo o all’attività fisica. “Le variazioni di peso non sono ampie – sottolinea Bertoia – ma sono evidenti e potrebbero contribuire a combattere l’epidemia di obesità in corso”.