I vostri davanzali sono meno alti di un metro? Il vostro interruttore non ha il salvavita? Utilizzate prolunghe e fili volanti? Se la vostra risposta a queste domande è sì, vuol dire che casa vostra non è a prova di bambino in termini di sicurezza. Ma come capire quali sono i punti più pericolosi e che misure adottare per evitare incidenti domestici? Un aiuto può venire dalla check list di base proposta dall’ospedale infantile “Burlo Garofolo” di Trieste con la Asl cittadina, che elenca pericoli e accorgimenti per ogni ambiente della casa.
– PORTE: se hanno maniglie che comportano il rischio di impigliarsi o tagliarsi, sostituitele con maniglie ad U o pomelli. Se sono di vetro non infrangibile, fate applicare una pellicola adesiva antisfondamento.
– FINESTRE E BALCONI: parapetti e davanzali devono essere alti almeno un metro e vanno allontanati mobili o sedie che possano aiutare il bambino ad arrampicarsi.
– PAVIMENTO: se è liscio e può far scivolare, evitate le cere e togliete i tappeti, se possono far inciampare.
– SCALE (INTERNE): eliminate tutti gli oggetti sulla superficie per evitare il rischio di cadute, mettete delle strisce antiscivolo ed evitate l’uso di cere. Gli scalini inoltre devono essere larghi almeno 29 centimetri ed essere ben illuminati.
– IMPIANTO ELETTRICO: deve essere installato l’interruttore salvavita e vanno sostituite le prese danneggiate. Evitate prolunghe per gli impianti fissi perché possono surriscaldarsi.
– CUCINA: tenete i coltelli fuori dalla portata dei bambini, non cucinate con i bambini in braccio, tenete i manici delle padelle lontani dal piano esterno della cottura e mettete quelle con liquidi nella parte interna.
– MOBILI: applicate dei paraspigoli e ancorateli in modo adeguato.
– DETERGENTI, FARMACI, SOSTANZE CHIMICHE: custoditeli in luoghi protetti inaccessibili ai bambini e conservateli nei contenitori originali.