Circa il 5 per cento delle persone che hanno ricevuto una diagnosi di diabete di tipo 2 riesce a mandare la malattia in remissione secondo uno studio condotto da ricercatori delle università di Glasgow ed Edimburgo pubblicato su Plos Medicine.
“All’inizio degli anni Novanta – spiegano i ricercatori – è stata dimostrata la possibilità di remissione nelle persone con diabete di tipo 2 dopo un’intervento di chirurgia bariatrica. Due recenti studi hanno inoltre dimostrato che è possibile ottenere la remissione della malattia anche attraverso la perdita di peso utilizzando diete ipocaloriche”.
La ricerca ha ora voluto verificare se anche al di fuori di sperimentazioni cliniche alcuni pazienti sono in grado di spegnere la malattia. Ha analizzato i dati di circa 160 mila persone scozzesi con diabete; di queste, nel 2019, 7.710 erano andate in remissione, vale a dire che continuavano ad avere per almeno un anno normali livelli di emoglobina glicata nonostante non assumessero farmaci. I ricercatori hanno anche studiato le caratteristiche dei pazienti che avevano fatto regredire il diabete: tendenzialmente avevano un’età più avanzata, non assumevano ancora farmaci, avevano subito una forte perdita di peso o si erano sottoposti a chirurgia bariatrica.
“Le implicazioni immediate per la pratica clinica sono che queste persone dovrebbero essere riconosciute e seguite in modo appropriato in modo da poter ricevere un supporto adeguato”, scrivono i ricercatori che, tuttavia, mettono in guardia: “È importante sapere che la remissione del diabete potrebbe non essere permanente”.