Diabete gestazionale aumenterebbe rischio malattie cardiovascolari in tarda età

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(Reuters Health) – Le donne che hanno sofferto di diabete gestazionale avrebbero un rischio leggermente maggiore di sviluppare malattie cardiovascolari più in là negli anni, anche se uno stile di vita sano lo ridurrebbe. È quanto hanno evidenziato i risultati del Nurses’ Health Study II, pubblicati su JAMA Internal Medicine. La ricerca è stata condotta da Cuilin Zhang, dell’Eunice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development di Bethesda, nel Maryland, e colleghi.

Lo studio
I ricercatori americani hanno preso in considerazione 89.479 donne dello studio NHS II che valutava donne di età tra i 24 e i 44 anni. L’età media dei casi considerati era di 27 anni quando le donne avevano avuto il primo figlio e di 35 quando erano state arruolate nel NHS II, nel 1989. Nessuna aveva malattie cardiovascolari all’inizio della ricerca. Mentre 5.292 donne, pari al 6%, avrebbero sviluppato diabete gestazionale. E nei quasi 26 anni di follow-up, 1.161 donne avrebbero sofferto di un evento cardiovascolare.

I risultati
Quando i dati sono stati ‘aggiustati’ in base all’età, dai risultati sarebbe emerso che le donne che avevano sofferto di diabete in gravidanza avrebbero avuto un rischio maggiore del 60% di soffrire di un evento cardiovascolare, rispetto alle coetanee che non avevano sofferto del disturbo metabolico. Ma il rischio assoluto, invece, era “abbastanza basso (0,5 eventi ogni mille persone l’anno), probabilmente a causa della giovane età della coorte considerata”, come sottolineato dagli stessi autori. In ogni caso, aderendo a uno stile di vita sano e mantenendo un peso nella norma, il rischio sarebbe risultato inferiore, anche se ancora statisticamente significativo. In un’analisi separata, le donne con diabete gestazionale e diabete di tipo 2 o solo con diabete di tipo 2, avrebbero avuto un rischio tre volte superiore di malattie cardiovascolari rispetto alle donne senza diabete. Ma le donne solo con diabete gestazionale non avrebbero avuto un elevato aumento del rischio, dopo aver aggiustato i dati sulla base di fattori collegati allo stile di vita.

I commenti
Secondo Erica Gunderson, del Kasier Permanente di Oakland, in California, e Marc Jaffe, dell’Università della California di San Francisco, “il diabete gestazionale potrebbe aumentare il rischio di aterosclerosi, anche senza compromettere la tolleranza al glucosio”. Per esempio, nel Coronary Artery Risk Development in Young Adults sarebbe stato riportato che le donne con diabete gestazionale, e che non sono andate poi incontro a sviluppo di diabete, “avrebbero avuto uno spessore maggiore a livello dell’intima della carotide molti anni dopo”, come riportato dai due esperti in un editoriale che accompagnava lo studio. Questi dati dimostrano comunque “che l’aumento del rischio di eventi cardiovascolari tra le donne che hanno sofferto di diabete gestazionale va oltre le solite definizioni cliniche della disfunzione metabolica”, hanno concluso.

Fonte: JAMA Internal Medicine
di Reuters Staff

(Versione italiana Quotidiano Sanità/ Nutri&Previeni)

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