Il rischio di diabete sembra ridursi con un elevato consumo di frutta fresca e, nei casi di malattia conclamata, diminuirebbero le complicanze, per esempio quelle vascolari. Lo rivela un’ampia ricerca durata parecchi anni, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PLOS Medicine.
Lo studio è stato condotto da Huaidong Du della University of Oxford, coinvolgendo quasi 500 mila persone. I ricercatori hanno documentato il consumo di frutta fresca del campione e tutti i nuovi casi di diabete registrati nel corso dello studio, nonché la comparsa di complicanze tipiche del diabete dall’inizio del lavoro.
E’ emerso che per consumi maggiori di frutta fresca si riduceva sia il rischio di ammalarsi di diabete, sia il rischio di complicanze per chi era già malato. Lo studio è importante, concludono gli autori, in quanto la frutta, essendo molto zuccherina, è spesso sconsigliata ai diabetici. Questa ricerca mostra invece che gli effetti protettivi del consumo di frutta fresca non sono annullati dal contenuto in zuccheri, probabilmente perché gli zuccheri della frutta (al contrario di quelli di snack, dolci, bibite e cibo spazzatura in generale) sono naturali.