Nelle persone con psoriasi, specifici regimi alimentari, come una dieta ipocalorica per chi ha anche obesità, una dieta gluten-free per chi soffre di celiachia e una dieta Mediterranea, darebbero risultati promettenti. A suggerirlo è una review pubblicata da Mimi Chung e colleghi dell’Università della California di San Francisco (USA) su Psoriasis, secondo la quale sarebbe da evitare, invece, una dieta occidentale ricca di grassi e zuccheri per le sue potenziali proprietà infiammatorie.
I pazienti con psoriasi mostrano sempre più interesse nel comprendere il possibile impatto di eventuali modifiche alla loro dieta sulla malattia cutanea. La nutrizione, oltre al regime alimentare, comprende l’assunzione di una serie di integratori, inclusi quelli a base di vitamine, acidi grassi essenziali, prodotti erboristici e probiotici.
Nella review, gli autori hanno evidenziato che alcune diete, come quelle a basso contenuto di calorie per i pazienti con obesità, quelle gluten-free per i pazienti con celiachia come comorbidità, e la dieta Mediterranea possono dare benefici ai pazienti con psoriasi. Gli integratori, in generale, non mostrano una forte evidenza di un beneficio, anche se sarebbero da condurre più studi data l’eterogeneità dei trials clinici presenti in letteratura scientifica. Tra gli integratori, comunque, gli omega-3, la vitamina D e il selenio sembrano essere dei trattamenti in qualche modo efficaci. Infine, il microbioma intestinale è un campo di ricerca emergente che potrebbe avere significative implicazioni per l’effetto della nutrizione sulla salute.
Fonte: Psoriasis (2022) – doi: 10.2147/PTT.S328581
SM