Sono molti i disordini del sonno dei quali soffrono altrettante persone e possono comportare una serie di conseguenze. Per esempio, dormire poco può indurre abitudini alimentari inappropriate e aumento di peso. Un sonno disturbato impedisce, invece, la normale riduzione della pressione arteriosa nelle ore notturne, aumentando la possibilità di danni cardiovascolari già in età infantile. Sono alcuni dei rischi messi a fuoco durante il 33esimo congresso della European Sleep Research Society, che ha concluso a Bologna la settimana della ricerca sul sonno.
Le recenti scoperte
Organizzato dal professor Roberto Amici, fisiologo dell’Alma Mater, il congresso ha riunito nel centro di Bologna Congressi quasi duemila medici e ricercatori da tutto il mondo. Gli studiosi hanno discusso le recenti scoperte sul normale funzionamento dell’organismo umano mentre dorme e sugli strumenti per combattere i tanti disturbi che affliggono milioni di persone.
Gli studi hanno in particolare mostrato quali siano i rischi connessi alla tendenza diffusa, soprattutto nei più giovani, a ridurre le ore dedicate al sonno e quali quelli secondari a un sonno di cattiva qualità.