(Reuters Health) – Secondo una nuova ricerca condotta in Danimarca, le donne primipare con disturbi mentali post-partum (PPMD) hanno un rischio nettamente aumentato di ricaduta nelle successive gravidanze.
“I rischi di ricorrenza dei disturbi mentali post-partum sono notevoli. Queste sono importanti informazioni che medici e donne con depressione post-partum nell’anamnesi devono conoscere”, dice Trine Munk-Olsen della Aarhus University, principale autrice dello studio. “Quando i rischi sono così considerevoli, è importante organizzarsi in anticipo e considerare piani di trattamento e prevenzione per le successive gravidanze”.
Lo studio
Trine Munk-Olsen e colleghi hanno esaminato oltre 414.000 donne che hanno partorito per la prima volta tra il 1997 e il 2015, nessuna delle quali presentava disturbi psichiatrici nell’anamnesi. Casi di disturbi mentale post-partum, definito come trattamento ospedaliero o ambulatoriale per disturbi psichiatrici entro sei mesi dal parto, si sono verificati in 4.328 donne, pari all’1%. Tra le 2.536 donne con disturbi mentale post partum che hanno partorito per la seconda volta, il 25,5% ha sviluppato nuovamente il disturbo, rispetto all’1,6% di quelle senza disturbo mentale post partum nell’anamnesi.
Per le donne con due episodi di disturbi mentale post partum che hanno dato alla luce un terzo figlio, il rischio di ricaduta era del 56,8% rispetto al 2% delle controparti.
Fonte: JAMA Psychiatry 2019
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Nutri&Previeni)