Le continue oscillazioni del peso corporeo, che si verificano in chi si sottopone continuamente a diete dimagranti, un fenomeno definito in inglese ‘yo-yo dieting’, possono rappresentare un pericolo per il cuore. Soprattutto se chi perde e poi riguadagna chili parte da un peso considerato normale. E’ quanto emerge da una ricerca presentata da Somwail Rasla, del Memorial Hospital del Rhode Island, alle American Heart Association’s Scientific Sessions 2016.
Lo studio
La ricerca ha preso in esame 158.063 donne in menopausa, dividendole in base all’andamento del loro peso in quattro gruppi: quelle stabili, che aumentavano di peso in maniera costante, che lo perdevano e riuscivano a mantenerlo, quelle che oscillavano. Le hanno seguite per oltre 11 anni e dai risultati è emerso che le donne considerate di peso normale all’inizio dello studio e che avevano perso e riguadagnato chili avevano un rischio di circa tre volte e mezzo più elevato di morte cardiaca improvvisa rispetto a quelle il cui peso era rimasto stabile.
Non solo: le oscillazioni di peso risultavano anche collegate a un aumento del rischio del 66% di decessi per malattie cardiache coronariche. Nessun aumento del rischio invece per le donne che risultavano aver guadagnato o perso peso rimanendo poi stabili, così come per quelle che partivano da una situazione iniziale di forte sovrappeso o obesità. Gli studiosi evidenziano in ogni caso che sono necessari ulteriori studi e sottolineano che un dato non trascurabile della ricerca è che i risultati riguardano le donne in menopausa e non le giovani.